Italia e Francia uniscono le forze per innovare la politica industriale dell’UE

Incontro Strategico tra Italia e Francia su Industria e Sostenibilità
PARIGI (FRANCIA) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha avuto un incontro produttivo a Parigi con il ministro francese per l’Industria e l’Energia, Marc Ferracci. Questo vertice ha avuto luogo nel contesto del crescente dibattito sull’Intelligenza Artificiale e rappresenta il sesto incontro bilaterale tra i due ministri nell’arco di pochi mesi, sottolineando un legame sempre più forte tra Italia e Francia su temi strategici per il futuro dell’industria europea.
La cooperazione tra i due Paesi si concretizzerà anche nella prossima riunione Italia-Francia sui temi industriali prevista a Parigi, a cui seguirà un incontro in linea con il Trattato del Quirinale. La riunione si pone come obiettivo primario quello di affrontare le sfide centralizzate sulla politica industriale europea, promuovendo parallelamente la cooperazione tra le imprese italiane e quelle francesi in settori chiave.
CBAM e Decarbonizzazione: La Riforma Necessaria
Al centro della discussione vi è stata la necessità di riformare il meccanismo del CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) per garantire una sostenibilità tangibile nell’industria europea. I due ministri hanno concordato sull’urgenza di adattare questi meccanismi per sostenere settori energivori come la siderurgia e la chimica, in un contesto globale che presenta sfide competitive in continua evoluzione. “La nostra priorità è garantire la competitività della nostra industria nella sfida della decarbonizzazione”, ha sottolineato Urso, rilevando che l’Europa non può permettersi di penalizzare settori strategici fondamentali per l’economia.
Entrambi i ministri hanno espresso preoccupazione per il crescente bisogno di un intervento normativo che serre le fila di un sistema capace di difendere la produzione industriale europea, senza danneggiare il percorso di transizione sostenibile. “Il contesto geopolitico impone agli Stati membri di non dipendere da attori esterni per materiali e tecnologie essenziali. Questa è una questione cruciale per la nostra autonomia economica”, ha affermato Urso, enfatizzando l’importanza di un approccio proattivo e non reattivo.
Urso ha poi messo in luce l’importanza di affrontare le sfide del settore automotive, chiedendo un approccio basato sulla neutralità tecnologica, che permetta l’uso di biocarburanti anche oltre il 2035. “Rimuovere le sanzioni attuali è fondamentale, ma deve avvenire nel contesto di una riforma complessiva”, ha affermato, richiamando l’attenzione su una strategia a lungo termine capace di sostenere la competitività delle aziende europee.
Materie Prime Critiche e Gigafactory: Un Futuro Sostenibile
Un altro punto cruciale della discussione ha riguardato l’approvvigionamento di materie prime critiche e la creazione di gigafactory in Europa, considerata essenziale per la sicurezza economica e strategica del continente. “Se posticipiamo oggi il problema, ci troveremo a doverlo affrontare in situazioni ancora più complicate”, ha avvertito Urso, evidenziando la necessità di un’azione immediata e coordinata.
Nell’ambito della chimica, Urso e Ferracci hanno concordato sull’urgenza di chiarire il quadro normativo europeo per preservare il settore e aumentarne la competitività. “Dobbiamo agire per garantire un ambiente favorevole all’innovazione e alla sostenibilità”, ha affermato Urso.
Inoltre, i due ministri hanno affrontato anche la questione delle politiche spaziali, con un focus particolare sul programma IRIS2. “L’Europa è in ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina nello sviluppo delle proprie infrastrutture spaziali”, ha constatato Urso, avvertendo che questo gap deve essere colmato con investimenti adeguati se si desidera mantenere una posizione di leadership nel settore.
“In questo contesto, la cooperazione tra Italia e Francia è fondamentale per il raggiungimento di obiettivi comuni e per garantire una forte presenza europea in tutti i settori strategici”, ha concluso Urso, ribadendo l’importanza della sinergia tra i due Paesi.
Per ulteriori informazioni sui temi trattati, consultare comunicati ufficiali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e fonti governative francesi.
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