Italiani in viaggio: Federalberghi prevede 36,1 milioni di turisti per questa stagione.

Il turismo italiano per l’estate 2025 si preannuncia in forte crescita, con 36,1 milioni di italiani pronti a viaggiare e un giro d’affari stimato di 41,3 miliardi di euro. Si evidenzia un cambiamento nelle modalità di vacanza, con un aumento delle famiglie e una distribuzione più equilibrata delle partenze tra giugno e settembre, riducendo la centralità di agosto. La spesa si concentra maggiormente sulla qualità, coinvolgendo vari segmenti del settore turistico. Le preferenze si orientano verso il mare e le destinazioni naturalistiche, mentre il 49,2% degli italiani non partirà per motivi economici, evidenziando la necessità di un turismo più accessibile.

Turismo 2025: Crescita e Nuove Tendenze per le Vacanze Estive in Italia

ROMA (ITALPRESS) – Un’estate promettente si delinea per il turismo italiano nel 2025, con 36,1 milioni di connazionali pronti a viaggiare e a generare un fatturato di 41,3 miliardi di euro, segnando un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Questo interessante trend emerge dall’analisi condotta da Tecnè per Federalberghi. Quest’anno si evidenzia un cambiamento nelle dinamiche dei viaggiatori, con una maggiore presenza di famiglie e bambini, mentre la durata delle vacanze si accorcia leggermente ma il numero di viaggi aumenta.

Le mete preferite rimangono quelle marittime, anche se cresce l’interesse per località meno affollate e più immerse nella natura, rivelando una crescente consapevolezza degli italiani riguardo all’ambiente e alla ricerca di tranquillità. Un altro dato fondamentale è che l’88% dei viaggiatori sceglierà l’Italia come destinazione principale, mentre solo il 12% si sposterà all’estero, soprattutto in prossimità del mare e tra le grandi capitali europee.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sottolinea che il panorama turistico sta evolvendo: il turista non cerca solo un alloggio, ma un’esperienza significativa. La spesa non si limita più al pernottamento, ma si distribuisce su vari aspetti, come ristorazione e cultura, dimostrando come il settore stia diventando un fattore chiave per la valorizzazione economica e sociale.

Nonostante questi segnali positivi, è importante notare che una parte della popolazione non potrà permettersi una vacanza per motivi economici. Data questa situazione, la necessità di sviluppare un turismo più accessibile diventa cruciale. Saranno 36,1 milioni le persone che si godranno l’estate, Sette su dieci utilizzeranno l’auto e solo il 20% opterà per l’aereo, segnando un mutamento nelle preferenze di viaggio.

Stagione Estiva 2025: Crescita e Cambiamenti nel Turismo Italiano

ROMA (ITALPRESS) – La stagione turistica dell’estate 2025 si preannuncia con un segno positivo, segnando un incremento significativo. Saranno 36,1 milioni gli italiani in viaggio, generando un fatturato di 41,3 miliardi di euro, con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno scorso, secondo un’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi. Quest’anno, si noterà un cambiamento nelle preferenze di viaggio, con un numero maggiore di bambini in vacanza rispetto agli adulti, confermando l’importanza delle esperienze familiari.

L’estate si sta espandendo: da giugno a settembre si assiste a un allungamento delle ferie e a un aumento nelle partenze nei mesi “periferici”, portando a una maggiore destagionalizzazione delle richieste turistiche. Sebbene la durata media della vacanza si accorci a dieci giorni, gli italiani si muovono di più, confermando una tendenza a suddividere le ferie in più segmenti. Questo nuovo modo di viaggiare sottolinea un’attenzione sempre maggiore al benessere personale e alla qualità dell’esperienza.

Le mete preferite per le vacanze rimangono in gran parte italiane, con l’88% dei connazionali che sceglieranno il Belpaese come destinazione. Le località marittime continuano a dominare, ma cresce l’interesse per luoghi naturali e meno affollati. Le affermazioni del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, evidenziano questo cambiamento e l’importanza di un turismo più accessibile e sostenibile, che offre opportunità per migliorare l’occupazione e la redditività del settore.

Nonostante gli aspetti positivi, l’indagine ha rivelato che una parte della popolazione non avrà la possibilità di viaggiare, con il 54,8% che rinuncia a causa di problemi economici. Queste statistiche sollecitano un impegno per rendere il turismo più inclusivo e per garantire opportunità di svago a tutti gli italiani. La chiave è trovare un equilibrio tra esperienze di qualità e accessibilità economica.

Non perderti tutte le notizie di turismo, viaggi e vacanze su Blog.it