La rapida crescita del BNPL preoccupa: ecco perché dovremmo prestare attenzione.
Il profilo del mutuatario è allarmante: nel 2022, quasi due terzi avevano punteggi di credito più bassi, con approvazioni per candidati subprime del 78%. Anche se il mercato BNPL non rappresenta una minaccia sistematica come quella della crisi dei mutui del 2008 — essendo misurato in centinaia di miliardi e non trilioni — la mancanza di visibilità su questo debito è allarmante, soprattutto considerando che si concentra tra i mutuatari già stressati.
Data l’attuale situazione economica, con l’aumento dell’occupazione che non ha compensato del tutto l’inflazione tra il 2021 e il 2023, i segnali di stress economico, come morosità nei prestiti auto e disoccupazione a lungo termine, continuano a deteriorarsi. Questo evidenzia quanto sia urgente monitorare la situazione.
Il cambio di normativa ha influenzato la raccolta dei dati. Durante l’amministrazione Biden, la CFPB ha cercato di trattare i prestiti BNPL come acquisti con carta di credito, ma l’amministrazione Trump ha invertito questa direzione. Di recente, la CFPB ha dichiarato di non prioritizzare l’applicazione di regole più rigorose.
