La Silicon Valley inquieta gli esperti di sicurezza nell’intelligenza artificiale.
Steinhauser ha affermato che le azioni di OpenAI mirano a silenziare i critici, intimidire altri non profit, e dissuaderli dall’insorgere. “Sacks è preoccupato che il movimento per la sicurezza dell’IA stia crescendo e che la gente voglia rendere conto a queste aziende”, ha affermato.
Allo stesso modo, Sriram Krishnan, consigliere senior per l’IA alla Casa Bianca e ex partner di a16z, è intervenuto nella discussione, dichiarando che gli attivisti per la sicurezza dell’IA sembrano scollegati dalla realtà. Ha esortato queste organizzazioni a dialogare con chi utilizza l’IA quotidianamente.
Un recente studio del Pew ha rivelato che circa metà degli americani è più preoccupata che entusiasta riguardo all’IA. Tuttavia, non è chiaro quali siano esattamente le loro preoccupazioni. Un altro studio ha indicato che gli elettori americani si preoccupano maggiormente per la perdita di posti di lavoro e i deepfake, piuttosto che dei rischi catastrofici legati all’IA, su cui si concentra maggiormente il movimento per la sicurezza dell’IA.
Il confronto tra le preoccupazioni per la sicurezza e la crescita rapida dell’industria IA potrebbe influenzare l’andamento futuro del settore. Con gli investimenti in IA che sostengono una buona parte dell’economia americana, la paura di un’eccessiva regolamentazione sembra comprensibile.
