Meta, L’IA di Facebook “spia e studia” tutte le foto non pubblicate del tuo telefono?

Meta, L’IA di Facebook “spia e studia” tutte le foto non pubblicate del tuo telefono?

Meta, L’IA di Facebook “spia e studia” tutte le foto non pubblicate del tuo telefono?

Meta lancia una nuova funzione AI su Facebook

Meta ha introdotto una nuova funzione di intelligenza artificiale per gli utenti di Facebook negli Stati Uniti e in Canada, progettata per rendere le loro foto e video più “condivisibili”. L’unico aspetto da considerare è che questa funzione funziona esclusivamente con il rullo della fotocamera del telefono, e non con i contenuti già caricati su Facebook. Gli utenti che decidono di attivare la funzione vedranno Meta’s AI esaminare il loro rullo fotografico, caricare foto non pubblicate nel cloud di Meta e mettere in evidenza “gemme nascoste” che potrebbero essere “perse tra screenshot, ricevute e scatti casuali”, come affermato dall’azienda. Gli utenti potranno salvare o condividere le modifiche e i collage suggeriti.

L’uso delle foto non pubblicate

Se l’idea che Facebook desideri accedere alle tue foto non pubblicate ti suona familiare, ciò potrebbe derivare dal fatto che abbiamo trattato un primo test di questa funzionalità a giugno. In quel periodo, l’azienda dichiarava che le foto private non pubblicate non venivano utilizzate per addestrare l’AI di Meta, ma non escludeva la possibilità di farlo in futuro. Oggi, quel futuro sembra essere arrivato, e Meta sembra intenzionata a utilizzare le foto degli utenti per addestrare la sua intelligenza artificiale – con alcune condizioni. Nella comunicazione ufficiale di venerdì riguardante questa funzionalità, Meta ha specificato: “Non utilizziamo i contenuti del tuo rullo fotografico per migliorare l’AI di Meta, a meno che tu non scelga di modificare questi media con i nostri strumenti di intelligenza artificiale, o di condividerli”.


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