L’arte del weekend perfetto: 48 ore per ricaricarsi davvero
La prima regola del weekend che rigenera è dimenticare la fretta. Il sabato mattina dovrebbe essere un territorio sacro, un ponte tra il caos della settimana e la calma che ci meritiamo. Svegliarsi senza allarme, respirare profondamente, concedersi una colazione che sia un piccolo rituale e non una formalità. È il momento in cui ci riappropriamo dei nostri spazi interni. Una tazza di tè o caffè bevuta guardando la luce che entra dalla finestra può diventare un gesto di meditazione involontaria. Qui non conta cosa si fa, ma come lo si fa: con lentezza, con cura, senza inseguire un risultato.
