L’arte secolare del retablo nelle Ande peruviane riflette il mutamento del Paese.
Retablos: Un Viaggio nella Cultura Peruviana
Le culture andine hanno da sempre trovato modi unici per raccontare storie attraverso l’artigianato – intrecciando racconti in tessuti spessi, dipingendo saghe su ceramiche, o scolpendo miti su gourd. I retablos, però, hanno raggiunto un livello di diffusione ineguagliato in Perú e sono visibili in molte case del paese, oltre che nei negozi turistici che si estendono da Lima a Cusco. Sono anche parte delle collezioni museali oltre i confini nazionali. “Ogni retablo riflette un pezzo dell’identità peruviana: che si tratti di una festa, una protesta, o un momento di quiete in un villaggio di montagna, rappresentano le nostre storie”, afferma Nicario Jimenez Quispe, un maestro retabliero di terza generazione proveniente da Alcamenca, il villaggio originario dei retablos. “Mostrano chi siamo, da dove veniamo e cosa crediamo”.
I retablos non solo sono visivamente sorprendenti, ma raccontano anche l’evoluzione di un territorio attraverso colonizzazioni, turbolenze politiche, spostamenti interni e diaspora, in un’arte plasmata da chi ha vissuto in prima persona tali transizioni. Questo non è un artigianato conservato in un’epoca passata; le modalità con cui i retablos sono evoluti negli ultimi 500 anni garantiscono la loro continuità. “Il retablo è l’esempio più bello di sopravvivenza culturale”, afferma John Alfredo Davies Benavides, collezionista di arti tradizionali di Lima.
