Le migrazioni bloccate dai nuovi dighe dietro la “pioggia di pesci” in Sri Lanka.
## Strategie di Sopravvivenza e Migrazioni Complesse
Questi movimenti sulla terraferma non sono casuali, ma rappresentano strategie di sopravvivenza. Consentono ai pesci di scappare da stagni prosciugati durante le siccità, o di colonizzare nuovi stagni e risaie allagate al ritorno delle piogge. Anche altri pesci d’acqua dolce mostrano migrazioni più complesse. Specie più piccole, come quelle nei generi Devario e Rasbora, compiono brevi viaggi a monte durante il monsone per raggiungere acque poco profonde ricche di ossigeno ideali per la riproduzione.
Al contrario, le anguille d’acqua dolce intraprendono migrazioni inarrestabili. Nascono in mare, crescono nei fiumi e nei bacini interni, prima di tornare nuovamente nell’oceano per riprodursi. Le loro larve trasparenti, note come “anguille di vetro”, tornano con le correnti oceaniche e intraprendono un pericoloso viaggio a monte.
In uno studio recente, l’ex docente dell’Università di Anuradhapura, Madusanka Mihiran, ha osservato giovani anguille brevi note come elver, arrampicarsi sulle pareti dei bacini in Sri Lanka, fino a 100 chilometri dal mare. Le anguille adulte possono vivere fino a 30 anni e una volta mature, si dirigono a valle per tornare nell’oceano e raggiungere i loro luoghi di riproduzione.
## La Criticità della Connessione Fiume-Oceano
A livello globale, migrazioni simili avvengono su scala molto più ampia. Nel Emisfero Settentrionale, la corsa dei salmoni è uno dei fenomeni naturali più iconici. Ogni anno, milioni di salmoni lasciano l’oceano e risalgono i fiumi, combattendo attraverso rapide per tornare ai corsi d’acqua in cui sono nati. Lì si riproducono e muoiono, arricchendo l’ecosistema con nutrienti provenienti dal mare.
“Le corse dei salmoni illustrano perfettamente come le migrazioni ittiche colleghino terra, fiumi e oceani,” afferma Mihiran. Madura de Silva, presidente della Wildlife Conservation Society di Galle, sottolinea l’importanza delle strategie migratorie, essenziali per la biodiversità delle acque dolci.
“I movimenti antichi dipendono da un fattore cruciale: la necessità di passaggi più sicuri per i pesci,” aggiunge. La diffusione rapida di bacini, dighe e mini-centrali idroelettriche in Sri Lanka ha frammentato sempre di più i sistemi fluviali. Ogni progetto sembra poco significativo, ma insieme creano gravi barriere per le migrazioni.
A livello globale, paesi stanno introducendo strutture note come scalini per pesci, che aiutano i pesci a bypassare le barriere e migrare a monte. In Sri Lanka, dove molte specie non sono forti saltatori come i salmoni, rampe inclinate dolci rappresentano una soluzione migliore. Ogni valutazione dell’impatto ambientale per i progetti di mini-idroelettrici prevede la costruzione di un pesce ladders, ma raramente queste misure sono realizzate.
## Fonti
1. Deepananda, A. (2025). Male and Female Snakeheads in the Field. University of Ruhuna.
2. Pethiyagoda, R. (2025). An Overview of Sri Lankan Freshwater Fish. National Aquatic Resources Research and Development Agency.
3. Mihiran, M. D. (2025). Morphometric traits and growth dynamics of upstream-migrating Anguilla bicolor bicolor Elvers in North-Central Sri Lanka. Davao Research Journal, 16(3), 17-26.
Non perderti tutte le notizie di green su Blog.it
