Le tre tipologie di lacrime: emozionali, riflessive e basali spiegate brevemente

Le tre tipologie di lacrime: emozionali, riflessive e basali spiegate brevemente

Le tre tipologie di lacrime: emozionali, riflessive e basali spiegate brevemente

Le lacrime sono presenti negli occhi fin dalla nascita e rimangono fondamentali per tutta la vita, a meno che non intervengano condizioni mediche che ne impediscano la produzione. La produzione di lacrime tende a diminuire con l’avanzare dell’età. In media, un essere umano produce circa 30 litri di lacrime all’anno. Questo fluido naturale ha diverse funzioni essenziali: pulire, proteggere e lubrificare gli occhi. Inoltre, le lacrime possiedono proprietà antibatteriche importanti per mantenere la salute oculare.

Composizione e funzione delle lacrime

Le lacrime sono composte principalmente da acqua, simile alla saliva, ma contengono anche sali minerali, oli grassi, glucosio, enzimi come la lisozima e oltre 1500 tipi di proteine. Questo insieme garantisce una protezione efficace contro infezioni e infiammazioni. Al loro interno sono presenti anche elettroliti come sodio, bicarbonato, cloruro, potassio e tracce di magnesio e calcio.

La produzione delle lacrime avviene tramite le ghiandole lacrimali, situate nell’angolo superiore esterno della palpebra. Le lacrime vengono distribuite sulla superficie oculare durante il battito di ciglia, con lo scopo di mantenere l’occhio idratato e limpido. Quando la quantità di lacrime è insufficiente o la loro qualità è bassa, si verificano condizioni di secchezza oculare che richiedono attenzione medica per evitare danni permanenti alla vista.


I tre tipi di lacrime e le loro caratteristiche

Si distinguono tre tipi principali di lacrime: basal, riflessi ed emotivi, che si differenziano sia per composizione che per funzione.

Lacrime basali: Queste lacrime sono quelle prodotte costantemente in piccole quantità per mantenere l’occhio lubrificato, pulito e protetto. Sono fondamentali per evitare irritazioni e garantire una visione nitida. Fattori come l’uso prolungato di schermi digitali, il vento durante la guida o alcuni farmaci possono ridurre la produzione di lacrime basali, causando secchezza oculare e fastidio.

Lacrime riflessi: Chiamate anche lacrime di irritazione, si manifestano in risposta a stimoli esterni come polvere, fumo, sostanze chimiche, lacrimogeni o pianto per la cipolla. Queste lacrime hanno un volume maggiore rispetto a quelle basali e servono a proteggere l’occhio eliminando corpi estranei e agenti irritanti. Anche cibi piccanti, vomito, tosse o starnuti possono scatenare questa tipologia di lacrime. Spesso si accompagnano a rossore oculare.


Lacrime emotive: Note come lacrime psichiche, sono legate a emozioni intense. Possono essere causate da stress emotivo, dolore fisico, rabbia, tristezza ma anche da momenti di grande felicità o ilarità. Queste lacrime aiutano a regolare e stabilizzare l’umore, portando spesso sollievo dopo una crisi emotiva. Possono essere accompagnate da rossore del viso, singhiozzo, aumento della frequenza cardiaca e respiro rallentato. La quantità di lacrime emotive può essere uguale o superiore a quella delle lacrime riflessive. Diversamente dagli altri tipi di lacrime, quelle emotive possono essere trattenute volontariamente o fermate spontaneamente.

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