“Lo straniero”: Ozon rielabora Camus, un’opera intensa in concorso a Venezia 82.
La riuscita di “Lo straniero” risiede nella sua capacità di attrarre e interrogare, sia gli amanti del cinema che quelli della letteratura. Con una regia curata e sensibile, Ozon ci propone un viaggio ricco di sfumature, dove ogni scena racconta una storia di vita, di morte e di appartenenza. La pellicola promette di rimanere impressa nella memoria di chiunque abbia il privilegio di vederla, contribuendo al dibattito attuale sulle identità e le differenze culturali.
Per ulteriori informazioni, consultate il sito ufficiale del Festival del Cinema di Venezia e le notizie di ITALPRESS.
