Malta riceve 12,35 milioni di euro dall’Ue per l’elettrificazione del Freeport.

Malta Ottiene 12,35 Milioni di Euro per Innovativo Progetto di Elettrificazione Portuale
La Valletta, Malta – Malta ha recentemente ricevuto un importante finanziamento dall’Unione Europea, ammontante a 12,35 milioni di euro, destinato alla seconda fase del progetto di alimentazione elettrica da terra (Onshore Power Supply – OPS) presso il Malta Freeport. Questo sostegno finanziario è stato reso possibile grazie al programma Connecting Europe Facility (CEF) – Transport Call della Commissione Europea. Una selezione competitiva ha premiato solo quattro progetti tra venti proposte presentate dagli Stati membri, evidenziando l’importanza e l’innovazione dell’iniziativa maltese.
Il Ministero dell’Economia, in collaborazione con la Malta Freeport Corporation, guida questo ambizioso progetto. La seconda fase prevede l’estensione delle connessioni elettriche ad alta tensione lungo il South Quay Terminal 2 e il West Quay Terminal 1. Questo aggiornamento rappresenta un passo fondamentale per permettere alle navi di spegnere i motori ausiliari durante la sosta, collegandosi direttamente all’elettricità fornita da terra. Un miglioramento che porterà a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento acustico, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente marino e terrestre.
Investimento e Impatti Ambientali del Progetto
Il costo totale della seconda fase del progetto si attesta intorno ai 18,4 milioni di euro, con circa il 70% di questo importo coperto dall’Unione Europea. Questa fase segue la prima, che è attualmente in corso e cofinanziata attraverso il programma europeo Just Transition Facility. Quest’ultima fase mira a fornire alimentazione elettrica da terra alle navi attraccate presso il North Quay Terminal 1 e il Terminal 2, dimostrando l’impegno di Malta verso una transizione energetica sostenibile.
“La riduzione delle emissioni di gas serra è una priorità per Malta”, ha dichiarato il Ministro dell’Economia, Silvio Schembri. “Con questo progetto, non solo facciamo un passo avanti nell’innovazione portuale, ma contribuiamo anche agli obiettivi climatici dell’Unione Europea”. Inoltre, Schembri ha sottolineato come la realizzazione di questo progetto non solo favorisca l’ambiente, ma migliori anche la qualità della vita per i cittadini maltesi, riducendo il rumore e l’inquinamento provenienti dalle navi in attesa di carico e scarico.
L’elettrificazione del Malta Freeport rappresenta una parte fondamentale della strategia di Malta per diventare un hub logistico sostenibile nel Mediterraneo. Il porto di Marsaxlokk, parte integrante del sistema TEN-T Core, vuole conformarsi agli standard europei riguardanti il trasporto e l’ambiente. Con l’avvio di questo progetto, Malta si posiziona come un pioniere nella transizione verso porti più sostenibili e responsabili con l’ambiente.
Al momento, il Malta Freeport non è solo un centro logistico; è anche il cuore pulsante di un’operazione che punta a un futuro di sostenibilità. La realizzazione di questo progetto si affianca a quelli già esistenti nel Porto Grande di Valletta, dimostrando il commitment del governo maltese nel promuovere iniziative che rispettano l’ambiente.
Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’adozione di tecnologie di alimentazione elettrica da terra ha dimostrato di ridurre le emissioni di gas serra fino al 95% in ambito portuale. “Il nostro lavoro non si ferma qui”, afferma il CEO di Malta Freeport Corporation, Alex Sciberras. “Intendiamo espandere ulteriormente queste soluzioni innovative, creando un porto che non solo serva il commercio ma rispetti e protegga il nostro prezioso ambiente marino”.
Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità in ambito portuale è diventato centrale nel dibattito pubblico. L’Unione Europea ha messo in atto una serie di misure per promuovere iniziative che riducono l’impatto ambientale del settore dei trasporti. La realizzazione di questo progetto di electrification rappresenta un chiaro esempio di come la pianificazione strategica possa sposarsi con gli obiettivi di sostenibilità.
Quest’ambizioso piano di elettrificazione del Malta Freeport non solo contribuisce al rispetto delle normative ambientali e agli obiettivi sul clima, ma offre anche opportunità economiche e di crescita per il futuro. È un chiaro segnale della direzione che Malta intende prendere: un porto all’avanguardia che combina efficienza commerciale e sostenibilità ambientale.
La collaborazione tra il governo maltese e l’Unione Europea è essenziale per realizzare progetti di tale portata. Una sinergia che mette in luce la volontà di lavorare insieme per un futuro più verde e sostenibile, senza compromettere le esigenze economiche.
Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito ufficiale della Malta Freeport Corporation e del programma Connecting Europe Facility dell’Unione Europea.
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