Mattarella: i valori della Resistenza sono sempre attuali
Il presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza della Resistenza e dei valori che essa rappresenta, ispirati anche dal Papa Francesco. Ha citato il messaggio di unità e solidarietà del pontefice, esortando a superare conflitti anacronistici e a perseguire obiettivi più alti. Ha evidenziato il ruolo della Resistenza nell’ottenere la pace e nell’ideare l’Europa dei popoli. Ha richiamato alla difesa dell’eguaglianza, dello Stato di diritto e della democrazia come beni comuni dei popoli europei. La cerimonia di commemorazione della Liberazione a Genova ha ribadito l’importanza di questi valori per un futuro di pace e prosperità per tutti.
Il messaggio di pace e resistenza di Papa Francesco secondo il Presidente Mattarella
A Genova durante la celebrazione della festa della Liberazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di seguire la lezione di pace portata avanti da Papa Francesco. Ha evidenziato come la pace debba essere per tutti, non solo per alcuni privilegiati, e come sia fondamentale combattere contro miseria, fame, e sottosviluppo.
Mattarella ha citato il documento “Fratelli tutti” del pontefice, in cui si invita a superare i conflitti del passato e a continuare a lottare per la giustizia e l’uguaglianza. Ha sottolineato inoltre che la Resistenza ha sempre avuto l’obiettivo di raggiungere la pace come norma nelle relazioni fra i popoli, con l’idea di un’Europa unita e basata sulla sovranità popolare.
Il Presidente ha evidenziato il ruolo degli antifascisti nell’elaborare l’idea di un’Europa unita, contrapponendosi ai nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili. Ha sottolineato l’importanza di difendere i valori comuni dell’Unione Europea, come l’eguaglianza, lo Stato di diritto, la cooperazione e la democrazia.
Infine, Mattarella ha invitato tutti i paesi europei a tutelare questi valori condivisi e a lavorare insieme per garantire la libertà e la giustizia per tutti i cittadini europei, seguendo così l’esempio di resistenza e impegno per la pace lasciato da Papa Francesco e dalla generazione che ha combattuto per la Liberazione.
Il discorso di Mattarella alla festa della Liberazione a Genova
A Genova, durante la cerimonia per la festa della Liberazione, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha citato Papa Francesco e la sua esortazione a non accettare la pace e il benessere solo per alcuni, lasciando gli altri nella miseria e nella fame. Questa lezione, secondo Mattarella, è sempre attuale e richiama alla Resistenza e ai valori che l’hanno ispirata.
Il presidente ha evidenziato il concetto di pace come condizione normale delle relazioni tra i popoli, sottolineando come la Resistenza abbia avuto come obiettivo la sua conquista. Inoltre, ha fatto riferimento all’idea dell’Europa unita nata dalle diverse Resistenze, evidenziando l’importanza della difesa della libertà, dell’eguaglianza e dello Stato di diritto.
Secondo Mattarella, la sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo rappresenta una forma di Europa dei popoli, contrapponendosi ai nazionalismi che avevano portato alle guerre civili europee. La difesa di questi valori comuni, come la cooperazione e la democrazia, è un compito condiviso che richiede l’impegno di tutti i contraenti del patto dell’Unione Europea.
Il discorso di Mattarella ha sottolineato l’importanza di non fermarsi alle conquiste del passato, ma di continuare a lottare per raggiungere obiettivi più alti, affrontando le ingiustizie e le situazioni di sofferenza che ancora colpiscono molti nostri fratelli. Questo impegno, secondo il presidente, rappresenta la vera eredità della Resistenza e dei valori che essa ha difeso.
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