Mattarella: “La democrazia trionfa sugli stragisti” in Piazza della Loggia.

Mattarella: “La democrazia trionfa sugli stragisti” in Piazza della Loggia.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda l'attentato di Brescia del 28 maggio...

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda l’attentato di Brescia del 28 maggio, avvenuto cinquantuno anni fa, sottolineando il tentativo di minare la democrazia e le conquiste sociali. Mattarella esprime cordoglio per le vittime e la solidarietà verso i loro familiari, evidenziando la risposta ferma della città e delle istituzioni democratiche contro le minacce eversive. Sottolinea l’importanza della memoria e della verità nel consolidare i valori democratici, riconoscendo il ruolo cruciale delle associazioni dei familiari delle vittime. Infine, il Presidente auspica che tali testimonianze raggiungano le generazioni future.

Riflessioni sul Terrorismo e la Memoria a Brescia

ROMA (ITALPRESS) – Il 28 maggio di cinquantun anni fa, Brescia subì un attentato terroristico mirato a destabilizzare la Repubblica, indebolire la democrazia e attaccare le conquiste sociali. Questi atti violenti non solo hanno colpito la vita di molte persone, ma hanno anche lasciato un segno profondo nella memoria collettiva. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime il proprio cordoglio per le vittime e per il dolore dei loro familiari, sottolineando l’importanza di ricordare questo tragico evento.

La solidarietà che emerge nel ricordare tali eventi contribuisce a creare una comunità di individui liberi. Mattarella sottolinea che l’attentato di Piazza della Loggia rappresenta un attacco diretto ai valori fondamentali della democrazia. La reazione della cittadinanza di Brescia dimostra un coraggio esemplare, mentre le istituzioni democratiche e le forze sociali hanno saputo unirsi per difendere la Costituzione contro le minacce eversive. Questo periodo di tensioni è stato caratterizzato da un impegno condiviso nella lotta contro il terrorismo, un cammino difficile e costellato da sacrifici.

Le risorse morali e civili mobilitate da coloro che hanno scelto di battersi per la libertà hanno prevalso sugli strateghi del terrore e le loro reti di complicità. Sebbene la giustizia sia arrivata con ritardo, una prima sentenza ha finalmente riconosciuto le responsabilità degli esecutori materiali. Questo passo verso la verità rappresenta un contributo vitale per la vita democratica, sostenuto dall’associazione dei familiari delle vittime.

L’impegno di queste famiglie è un segnale di speranza e di perseveranza. La Repubblica manifesta il proprio riconoscimento nei loro confronti, auspicando che il loro messaggio di memoria e giustizia possa arrivare alle nuove generazioni, affinché tali eventi non vengano dimenticati e la difesa della democrazia continui a essere una priorità.

Ricordo e Resilienza: Il Messaggio del Presidente Mattarella sul 51° Anniversario della Strage di Brescia

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo profondo cordoglio in occasione dell’anniversario della strage di Piazza della Loggia, avvenuta cinquantuno anni fa a Brescia. L’attentato ha avuto come scopo la destabilizzazione della Repubblica e l’indebolimento della democrazia, rappresentando un attacco diretto alle conquiste sociali. Il primo pensiero del Presidente va alle vittime e ai loro cari, alle cui sofferenze si rivolge con il massimo rispetto e affetto.

Mattarella ha sottolineato come la solidarietà che unisce tutti nel ricordo di quel tragico evento rappresenti una comunità di persone libere. L’esplosione di Piazza della Loggia e la strategia eversiva a essa collegata hanno denunciato una negazione violenta dei valori fondamentali. La città di Brescia ha risposto con fermezza e coraggio, dimostrando un’unità rara tra istituzioni, partiti politici e sindacati nella difesa della Costituzione, che era l’obiettivo principale di quelle azioni terroristiche.

Affrontare il terrorismo di quegli anni è stato un compito arduo, caratterizzato da sfide dolorose e significative, affrontato con determinazione e sacrificio da molti innocenti. Le risorse morali e civili di quanti si sono battuti per la libertà e la democrazia hanno prevalso sui perpetrators e i loro complici. La giustizia, dopo lunghe attese, ha finalmente iniziato a farsi sentire con una prima sentenza riguardante gli esecutori materiali.

La verità è un elemento fondamentale per la vita democratica e il sostegno dell’associazione dei familiari delle vittime ha avuto un ruolo determinante in questo processo. Mattarella ha espresso gratitudine verso queste famiglie, auspicando che la loro testimonianza raggiunga anche le generazioni future, affinché la memoria di queste tragiche vicende continui a vivere e serva da faro per la democrazia e la libertà.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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