Milano-Cortina 2026: Achille Lauro, Flavia Pennetta e Pecco Bagnaia illuminano la cerimonia dei tedofori.

MILANO CORTINA 2026: I TEDOFORI ILLUSTRI DEL GRANDE VIAGGIO OLIMPICO

Milano (ITALPRESS) – L’attesa per i Giochi Olimpici Invernali del 2026 sta per volgere al termine. A meno di due mesi dall’accensione della fiamma olimpica, la Fondazione Milano Cortina 2026 ha rivelato i nomi dei primi sei tedofori che accompagneranno il Grande Viaggio. Questo evento straordinario inizierà il 6 dicembre, partendo da Roma e attraversando l’Italia per due mesi, fino ad arrivare al famoso stadio di San Siro a Milano il 6 febbraio 2026, in occasione della cerimonia di apertura.

LE STAR DELLA CULTURA E DELLO SPORT ITALIANO

I nomi appena annunciati si uniscono ai 10.001 tedofori selezionati, ciascuno con una storia unica da raccontare. Tra questi spiccano tre personalità di spicco che incarnano l’innovazione e lo spirito contemporaneo dell’Italia:

Achille Lauro: Un artista dalla personalità inconfondibile, Lauro è uno dei nomi più interessanti della scena musicale italiana recente. La sua influenza va oltre la musica, abbracciando una dimensione culturale che parla ai giovani.
Flavia Pennetta: La campionessa di tennis, vincitrice degli US Open nel 2015 e di quattro Billie Jean King Cup con la nazionale italiana, rappresenta un simbolo di eccellenza nello sport.
Francesco Bagnaia: Due volte campione del mondo di MotoGP e una volta in Moto2, Bagnaia è sinonimo di velocità, coraggio e determinazione, valori che rispecchiano lo spirito olimpico.

In aggiunta a questi talenti, il roster annunciato include volti che portano con sé storie significative e di grande impatto sociale.

STORIE DI RESILIENZA E INCLUSIONE

Presentiamo Andrea e Franco Antonello, due teste riceventi coraggiose della comunità. Andrea, un giovane autistico, e suo padre Franco hanno trasformato la sfida della disabilità in un messaggio universale di speranza e inclusione. La loro avventura è un chiaro esempio di come l’amore e la determinazione possano creare un impatto profondo nella vita di chi li circonda.

Dario Pivirotto, classe 1936, originario di Vinigo di Cadore, aggiunge un tocco di storia a questo viaggio. Già tedoforo durante i Giochi di Cortina 1956 e Torino 2006, Dario rappresenta un legame tra generazioni, mostrando come la passione per lo sport possa attraversare il tempo e rimanere viva.

Infine, Lucia Tellone, un’abile chef abruzzese, ha ridato vita a un forno comunitario chiuso per 35 anni. Attraverso la sua dedizione, insegna da cinque anni l’arte del pane a bambini e adulti, trasformando un gesto semplice in un racconto di comunità e rinascita.

UN VIAGGIO EMOZIONANTE VERSO I GIOCHI OLIMPICI

Il viaggio della fiamma olimpica è un’importante manifestazione di unità e pace. Ogni tedoforo riportato nella lista contribuisce a tessere una narrazione di forti connessioni umane e valori profondi. La Fondazione Milano Cortina 2026 ha previsto tre momenti di annuncio. Dopo l’evento di oggi, il secondo annuncio si svolgerà il 26 ottobre, mentre il 26 novembre avverrà l’accensione ufficiale della fiamma olimpica a Olimpia, in Grecia, simbolo della tradizione storica dei Giochi.

La conoscenza delle storie e dei percorsi individuali dei tedofori è fondamentale per comprendere l’essenza dei Giochi Olimpici. Non si tratta solo di un evento sportivo, ma di un viaggio collettivo che celebra la diversità, l’innovazione e l’inclusione.

FONTE UFFICIALE

Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale della Fondazione Milano Cortina 2026 [www.milanocortina2026.org](http://www.milanocortina2026.org).

La grande festa delle Olimpiadi Invernali si avvicina rapidamente, e il nostro paese è pronto a mostrare al mondo la sua straordinaria capacità di unire persone attraverso lo sport. Ogni tedoforo rappresenterà non solo il proprio talento, ma anche un messaggio di speranza e unione per tutti.

(ITALPRESS)

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