Minacce a Giorgia Meloni a Marina di Pietrasanta: un episodio allarmante e inquietante.
Un’inquietante scritta minacciosa, “Spara a Giorgia”, è apparsa a Marina di Pietrasanta, attribuita all’estremismo comunista delle Brigate Rosse. Diversi esponenti politici, tra cui il ministro della Difesa Guido Crosetto, hanno espresso solidarietà alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, denunciando il clima di odio che alimenta l’intimidazione. Crosetto avverte del rischio di una deriva violenta simile agli anni Settanta, mentre il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolinea l’importanza del confronto civile. Anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, condanna fermamente il gesto, richiamando alla responsabilità collettiva per prevenire il ritorno a violenze passate.
Intolleranza e Violenza contro Giorgia Meloni: Le Reazioni Istituzionali
ROMA (ITALPRESS) – Nella mattinata odierna, una scritta offensiva “Spara a Giorgia” è comparsa a Marina di Pietrasanta, richiamando l’estremismo delle Brigate Rosse. Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, ha espresso piena solidarietà a Giorgia Meloni attraverso i social media, denunciando come il linguaggio d’odio di una certa sinistra possa portare a conseguenze gravi, fomentando violenza e creando un clima di tensione che nessuno desidera rivivere. Donzelli ha ribadito che Giorgia non si lascerà intimidire e che non ci si fermerà.
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha condannato il gesto e ha espresso la sua solidarietà al premier. Ha descritto l’episodio come vile e un segnale di un clima di odio sempre più preoccupante in Italia. Crosetto ha avvertito che nessun confronto politico può giustificare incitamenti alla violenza, sottolineando l’importanza di respingere la violenza politica in modo chiaro e deciso.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha fornito il suo pieno sostegno a Meloni, specificando che queste forme di violenza verbale non rappresentano solo un attacco alla sua persona, ma anche ai principi democratici. Ha evidenziato che la politica deve essere caratterizzata da un confronto civile e dal rispetto delle istituzioni, piuttosto che da intimidazioni.
Infine, Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, ha manifestato la propria preoccupazione per un clima di odio in crescita, evidenziando la necessità di un impegno comune delle forze politiche per contrastare i facinorosi. Ha richiamato l’attenzione su episodi recenti di violenza e ha avvertito che tali manifestazioni richiamano un passato tragico che non deve riemergere nel Paese.
Solidarietà a Giorgia Meloni contro atti intimidatori
ROMA (ITALPRESS) – A Marina di Pietrasanta è stata scoperta una scritta minacciosa che riporta il messaggio “‘Spara a Giorgia”, collegato all’estremismo comunista delle Brigate Rosse. Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, ha espresso solidarietà alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, denunciando il linguaggio di odio di certa sinistra. Secondo Donzelli, questo tipo di retorica potrebbe fomentare episodi violenti, riportando l’Italia in un clima da evitare a ogni costo. Si è detto certo che Giorgia non si lascerà intimidire.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha condannato il gesto, considerandolo vile e rappresentativo di un clima politico sempre più tossico. Crosetto ha ribadito che nessun confronto giustifica la violenza e avverte che non è tollerabile che il Paese si avvicini a dinamiche simili a quelle degli anni Settanta. Ha sottolineato l’importanza di respingere la violenza politica da parte di tutte le forze in campo, senza ambiguità.
Anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso la sua solidarietà a Meloni, affermando che tali attacchi verbali costituiscono una violazione dei principi democratici. Ha evidenziato l’importanza di un confronto civile e del rispetto delle istituzioni, criticando l’uso delle intimidazioni in politica.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ripreso il tema, sottolineando l’inaccettabilità dell’invito alla violenza espresso nella scritta. Ha messo in evidenza come tali gesti richiamino alla memoria periodi bui della democrazia italiana. Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, ha aggiunto che un clima d’odio è in costante crescita e ha esortato a un impegno comune per contrastare i facinorosi che richiamano a un passato drammatico.
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it
