Mineraria britannica responsabile per disastro dam in Brasile, decide corte del Regno Unito.
Il Processo e le Implicazioni Ambientali
O’Farrell ha affermato nella sua sentenza di 222 pagine: “Il rischio di crollo della diga era prevedibile. È inconcepibile che sia stata presa la decisione di continuare ad aumentare l’altezza della diga in tali circostanze, e il crollo avrebbe potuto essere evitato”. Questa affermazione evidenzia la gravità della situazione e la responsabilità di BHP nel processo di gestione della diga.
Il caso legale contro BHP ha visto coinvolte oltre 610.000 persone, 32 municipalità brasiliane e circa 1.400 aziende, rendendolo il più grande processo collettivo ambientale nella storia del Regno Unito. BHP detiene il 50% di Samarco, la compagnia che operava la diga, mentre il restante 50% è posseduto dalla mineraria statale brasiliana Vale.
