Mondiali di Scherma a Tbilisi: Veroli e Galassi eliminati ai quarti di finale

Mondiali di Scherma a Tbilisi: L’Italscherma sfiora il podio nella spada e nella sciabola
TBILISI (GEORGIA) – Dopo il trionfo dei fiorettisti, l’Italscherma ha vissuto una domenica di emozioni intense ai Mondiali di Tbilisi, con due atleti che si sono fermati appena sotto il podio. Nella prova individuale di spada, Davide Di Veroli e Matteo Galassi hanno dimostrato il loro grande talento, conquistando rispettivamente il quinto e il settimo posto.
Davide Di Veroli: Un’ottima prestazione individuale
Il 24enne romano delle Fiamme Oro, Davide Di Veroli, si è messo in evidenza sul palcoscenico mondiale. Con un seeding di sesta posizione, ha iniziato il suo cammino superando il rappresentante svizzero Favre con un punteggio di 15-11, seguito da una vittoria convincente contro il danese Jorgensen (15-6) e il ceco Jurka. Purtroppo, il sogno di medaglia è svanito in un assalto emozionante contro l’ungherese Siklosi, che lo ha sconfitto all’ultimo stoccata per 12-11.
“Ho dato tutto in ogni stoccata. In questo sport si vince e si perde, ma oggi devo ‘accontentarmi’ di una finale a otto”, ha commentato Di Veroli, riflettendo sulla sua esperienza a Tbilisi e sul suo argento conquistato ai Mondiali di Milano nel 2023.
Matteo Galassi: Un esordio promettente
Anche l’iridato under 20 Matteo Galassi ha fatto una grande figura nel suo esordio ai mondiali assoluti. Il 20enne romagnolo, appartenente ai Carabinieri, ha superato con successo il ceco Rubes (15-9), l’ungherese Andrasfi (15-14) e il belga Loyola (15-8), entrando così tra i top 8. Tuttavia, il suo sogno di una medaglia si è interrotto nei quarti di finale, dove è stato eliminato dall’ucraino Koshman con un punteggio di 15-13.
“È stata una bella gara, ho voluto godermela – ha detto Galassi. – Stare qui in finale è stata una soddisfazione, anche se la vittoria finale sfuggita. Alla fine, sono felice di aver partecipato e di aver potuto lottare.”
Il titolo di campione del mondo è andato all’olimpionico Koki Kano, che ha trionfato in finale contro l’ungherese Gergely Siklosi (15-9), mentre il bronzo è stato conquistato dal giapponese Masaru Yamada e dall’ucraino Nikita Koshman. Gli altri due azzurri, Andrea Santarelli e Valerio Cuomo, hanno chiuso rispettivamente al 36° e al 41° posto.
Sciabola femminile: Michela Battiston raggiunge gli ottavi
Nella prova individuale di sciabola femminile, l’unica azzurra a spingersi fino agli ottavi è stata Michela Battiston. La 27enne friulana, rappresentante dell’Aeronautica, ha iniziato il suo percorso superando la spagnola Hernandez (15-10), seguita da una vittoria contro la tedesca Herbon (15-13). Purtroppo, la sua corsa si è interrotta contro la vice-campionessa olimpica francese Balzer, con una sconfitta per 15-14.
Nonostante le lacrime, Michela ha chiuso in decima posizione e il coach azzurro della sciabola femminile, Andrea Aquili, ha commentato il risultato evidenziando che la squadra sta seguendo una buona strada: “Siamo sulla strada giusta, anche se ci manca ancora qualcosa. Le aspettative sono alte. Un Mondiale non è un Europeo, ma nulla ci è precluso.”
Il titolo iridato è andato alla russa Yana Egorian, che ha sconfitto la polacca Zuzanna Cieslar in finale con un punteggio di 15-11. Il bronzo è spettato all’ucraina Alina Komashchuk e alla cinese Pan Qimiao.
Primi passi nella prova a squadre di sciabola maschile
La squadra azzurra maschile di sciabola, composta da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre, ha avuto un buon inizio nei preliminari, approdando agli ottavi di finale. Dopo aver superato la Thailandia con un punteggio di 45-29, i ragazzi, guidati dal ct Andrea Terenzio, affronteranno domani la Germania alle ore 7 italiane per cercare un posto nei quarti di finale.
Il cammino delle fiorettiste italiane
La squadra di fiorettiste italiane, composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino e Alice Volpi, ha ottenuto il pass diretto per gli ottavi di finale grazie al seeding di testa. Domani, alle 9.45 locali (7.45 italiane), affronteranno la Romania. Anche un confronto extra-sportivo tra Ucraina e Russia (Ain) avrà luogo nello stesso orario, alimentando discussioni sulle tensioni politiche attuali.
Con queste performance, l’Italscherma continua a dimostrare il suo valore sul palcoscenico internazionale, mentre gli atleti si preparano per le prossime sfide e competizioni. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, seguite le fonti ufficiali di Federscherma.
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