Murales di 300 metri a Bari celebra legalità, ambiente e inclusione sociale.
Inaugurato il Progetto “Murà” a Bari
BARI (ITALPRESS) – Oggi è stato inaugurato a Bari il progetto di arte partecipata “Murà”, che prevede la realizzazione di un murales di 300 metri sul muro perimetrale del futuro Parco della Giustizia. L’iniziativa si concentra su temi fondamentali come la legalità, la giustizia, l’ambiente e l’inclusione sociale. Questo progetto è promosso dall’Agenzia del Demanio, in sinergia con il Ministero della Giustizia e il Comune di Bari, e si distingue come una delle opere di street art più significative e coinvolgenti d’Italia. Nasce da un percorso che unisce arte, ambiente e comunità, offrendo uno spazio di riflessione e partecipazione.
Durante l’evento di inaugurazione, svoltosi stamattina in via Falcone e Borsellino, erano presenti diverse istituzioni, associazioni della società civile e istituti penitenziari. La street artist Chiara Capobianco ha coordinato il progetto, che ha visto la partecipazione di bambini provenienti dall’Istituto Comprensivo “E. Loi-G. Santomauro” e dell’Istituto Comprensivo Statale “De Amicis”, oltre a varie associazioni come la Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica C.R.A.P. e l’Associazione “I Briganti di Michele Magone”. Questo progetto ha coinvolto oltre 150 persone di ogni età, con laboratori organizzati da febbraio a giugno 2025, culminando nella realizzazione di 375 pannelli in alluminio pressato dibond, decorati con vernici ecocompatibili fornite da Keim Italia.
Un Percorso Creativo e Partecipato
I laboratori sono stati guidati dagli artisti Chiara Capobianco e Lorenzo Torda, i quali hanno documentato questo affascinante processo creativo. Ogni gruppo di lavoro ha scelto un tema ispirato ai valori della giustizia, della legalità e dell’ambiente, dando vita a opere uniche che sono state installate il 4 ottobre. Il Sindaco di Bari, Vito Leccese, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e il Commissario Straordinario Antonio Ottavio Ficchì erano presenti all’evento, che è stato moderato dalla giornalista Paola Pierotti (PPAN). Inoltre, sono stati premiati otto artisti, quattro professionisti e quattro emergenti, come riconoscimento alla loro partecipazione alla “Call for Artist” indetta dall’Agenzia del Demanio.
Tra gli artisti premiati, i nomi di spicco includono Giuseppe D’Asta, Mario Red De Gabriele, Nicolò Skolp e Mario Nardulli, per la categoria professionisti, e Daniela Sersale, Valentina Tanzi, Nadia Gelsomina e Davide Vavalle per quella emergente. Il Direttore dell’Agenzia del Demanio ha sottolineato l’importanza di questo progetto di street art, che mira a comunicare in modo originale il significato del Parco della Giustizia, un luogo destinato a diventare un importante punto di riferimento per la comunità barese.
Alessandra dal Verme ha dichiarato: “Con il progetto Murà, il muro da simbolo di separazione diventa un simbolo di appartenenza. I cittadini vi riconoscono i segni di una comunità vivace e partecipativa, che si unisce per esprimere valori come la giustizia e la legalità.” L’idea di trasformare una struttura inizialmente destinata ad essere abbattuta in una tela collettiva rappresenta non solo un cambio di prospettiva, ma un invito a riflettere su storie di coraggio e bellezza.
Il Sindaco Vito Leccese ha aggiunto: “La realizzazione dei murales lungo il perimetro del futuro Parco della Giustizia è un segno concreto di partecipazione e condivisione del valore della legalità da parte della città. Le opere, dedicate alle vittime del lavoro e ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, inaugurano un percorso che si arricchisce di nuovi significati.” L’importanza di questo intervento va oltre il lato estetico, poiché contribuisce alla valorizzazione di un’area centrale di Bari, rappresentando un importante tassello nel processo di rigenerazione urbana.
Il progetto Murà è quindi più di una semplice opera d’arte: è un simbolo di speranza, di connessione e di valorizzazione della comunità. Esso dimostra come la collaborazione tra le istituzioni, l’Agenzia del Demanio e la città di Bari possa portare a risultati tangibili, capaci di influenzare positivamente la vita dei cittadini. Questo tipo di iniziativa non solo arricchisce il panorama culturale della città, ma stimola anche un forte senso di appartenenza e partecipazione tra i suoi abitanti.
Per ulteriori informazioni, consulta le fonti ufficiali come il sito dell’Agenzia del Demanio.
(ITALPRESS).
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