Nas sequestrano 14 centri estetici: oltre 1.160 controlli in azione contro irregolarità.

Nas sequestrano 14 centri estetici: oltre 1.160 controlli in azione contro irregolarità.

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Controlli sui Servizi di Medicina Estetica in Italia: L’intervento dei Carabinieri dei NAS

Campagna Nazionale di Controllo

ROMA (ITALPRESS) – Negli ultimi mesi, i Carabinieri dei NAS, insieme al Ministero della Salute, hanno avviato una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale mirata a garantire la sicurezza e la legittimità nelle prestazioni di medicina estetica. Da gennaio e con un’intensificazione a maggio, sono stati effettuati controlli dettagliati per verificare la conformità delle strutture e dei professionisti che offrono tali servizi. Questa iniziativa si prefigge non solo di tutelare la salute dei cittadini, ma anche di combattere le pratiche abusive che possono mettere a rischio il benessere di chi decide di sottoporsi a trattamenti estetici.

I controlli hanno coinvolto centri estetici e studi medici, mirando a verificare non solo l’idoneità tecnica delle attrezzature, ma anche il rispetto delle normative igienico-strutturali e organizzative. È fondamentale che chiunque operi nel settore della medicina estetica possieda le necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali, specialmente in pratiche come l’applicazione di filler, impianti cutanei e trattamenti con PRP (plasma ricco di piastrine). Secondo il Ministero della Salute, "la sicurezza dei pazienti deve sempre essere la priorità assoluta".

Risultati dei Controlli: Un Bilancio allarmante

Nel corso di questa vasta operazione, sono stati effettuati oltre 1.160 controlli, dai quali sono emerse importanti irregolarità. In totale, sono stati individuati 132 casi di non conformità, correspondendo al deferimento di 104 titolari o operatori all’Autorità Giudiziaria. Tra le operazioni più gravi, spiccano diverse irregolarità a Milano, dove un ambulatorio polispecialistico è stato operato senza le necessarie autorizzazioni. Inoltre, un operatore di Roma è stato deferito per aver eseguito procedure estetiche senza le necessarie abilitazioni, utilizzando certificazioni straniere fuorvianti.

A Napoli, durante un’ispezione in una farmacia, è stata scoperta un’attività di estetista operante senza alcuna autorizzazione, portando al sequestro di aree e attrezzature adibite all’estetica avanzata. Queste situazioni evidenziano l’urgenza di un intervento più incisivo nel settore, per garantire che solo i professionisti qualificati siano in grado di offrire servizi di medicina estetica.

Azioni e Sanzioni: Un Impegno Salvaguardatorio

I Carabinieri del NAS hanno proceduto al sequestro e sospensione di 14 strutture, oltre alla confisca di dispositivi medici e farmaci del valore di circa 3,5 milioni di euro. Sono stati accertati 32 illeciti penali legati all’abusivo esercizio della professione sanitaria, con irregolarità nella gestione di farmaci scaduti e false attestazioni professionali.

Il bilancio finale dell’operazione ha portato anche all’applicazione di 156 sanzioni amministrative relative a inadempienze normative, per un totale di multe che ammontano a circa 130mila euro. "Le forze dell’ordine sono fortemente impegnate nel contrastare l’abusivismo in questo ambito, proteggendo la salute e il benessere dei cittadini", ha affermato il Generale dei Carabinieri, richiamando alla solidarietà di tutti i professionisti del settore.

L’Importanza della Legalità nel Settore Estetico

La crescente diffusione delle pratiche di medicina estetica ha aperto la strada a numerosi operatori non qualificati, creando un contesto in cui non è semplice distinguere tra chi offre servizi legittimi e chi invece agisce illegalmente. È imperativo che i pazienti siano consapevoli e informati, scegliendo sempre professionisti rispettabili e certificati.

Secondo l’Associazione Nazionale Medici Estetici, "l’educazione e la formazione professionale sono essenziali per garantire la sicurezza in campo estetico". È fondamentale puntare sulla coscienza del consumatore e sull’informazione.

L’obiettivo finale del Ministero della Salute e dei Carabinieri è quello di creare un ambiente sicuro e regolamentato per l’accesso ai trattamenti estetici. Solo attraverso un controllo rigoroso e una responsabilizzazione degli operatori sarà possibile garantire la fiducia da parte dei cittadini verso questa pratica, che, sebbene possa portare a risultati positivi, comporta anche rischi significativi se non eseguita da professionisti competenti.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a consultare le pagine ufficiali del Ministero della Salute e dei Carabinieri.

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