NATO: Fondamentale per prevenire conflitti e garantire sicurezza globale.
Il Consiglio supremo di difesa si è riunito al Palazzo del Quirinale sotto la presidenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per discutere temi cruciali legati alla sicurezza europea e globale. Hanno partecipato alte cariche di governo, tra cui il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e vari ministri. La riunione ha focalizzato l’attenzione sul Libro bianco sulla prontezza europea nella difesa 2030 e sulle recenti tensioni internazionali, in particolare riguardo all’aggressione russa in Ucraina e alla crisi a Gaza. È stata sottolineata l’importanza della NATO e del ripristino della pace, insieme alla difesa delle infrastrutture critiche.
Riunione del Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale
Si è svolta presso il Palazzo del Quirinale la riunione del Consiglio Supremo di Difesa, presieduta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla sessione hanno partecipato importanti figure del governo italiano, tra cui la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e vari ministri, come quello degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e il Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Erano presenti anche rappresentanti della Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri.
Durante l’incontro, il Consiglio ha analizzato il Libro bianco sulla prontezza europea nella difesa 2030, presentato dalla Commissione Europea, in reazione al crescente quadro di insicurezza ai confini europei. La nota ufficiale del Consiglio ha evidenziato come le tensioni si siano ampliate dal continente europeo al Medio Oriente a causa dell’aggressione russa in Ucraina, sottolineando l’importanza di una strategia di sicurezza collettiva.
Il Consiglio ha altresì ribadito l’importanza di mantenere vigile la protezione delle infrastrutture critiche nazionali e di affrontare minacce come gli attacchi informatici e la diffusione di notizie false. Ha inoltre messo in risalto la necessità di rinnovare le capacità militari italiane e di mantenere un impegno concreto nella difesa dello spazio aereo europeo, confermando l’obiettivo di raggiungere il 2% del PIL in spese per la Difesa come stabilito nelle intese NATO.
Riguardo alle attuali crisi internazionali, il Consiglio ha espresso forte preoccupazione per la situazione in Medio Oriente e per il conflitto in Ucraina. Ha sottolineato la necessità di un intervento umanitario e l’importanza di negoziati per raggiungere una pace duratura tra Israele e Palestina. Infine, il Consiglio ha esteso la sua riconoscenza alle forze di sicurezza italiane coinvolte in missioni nazionali e internazionali, evidenziando il loro impegno e professionalità.
Riunione del Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale
ROMA (ITALPRESS) – Al Palazzo del Quirinale si è tenuta una seduta del Consiglio Supremo di Difesa, presieduta dal Presidente Sergio Mattarella. Hanno partecipato figure chiave del governo, tra cui la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, insieme ai Ministri degli Affari Esteri, Interno, Difesa, Economia e Imprese, nonché ai vertici militari e civili responsabili della sicurezza nazionale.
Durante l’incontro, il Consiglio ha discusso il Libro bianco sulla prontezza europea nella difesa 2030, presentato dalla Commissione Europea, analizzando le sfide attuali alla sicurezza europea e le nuove crisi che si stanno manifestando a veicolare tensioni a livello globale. La situazione geopolitica è particolarmente complessa, con conflitti che si estendono dal nostro continente al Medio Oriente, richiedendo un’attenzione congiunta su sicurezza e stabilità in tali regioni.
Il Consiglio ha ribadito l’importanza della libertà e sicurezza nazionale nel contesto di appartenenza all’Unione Europea e alla NATO. Ha espresso la necessità di investire nel potenziamento delle spese per la Difesa, mirate a raggiungere il 2% del PIL, come già sottoscritto nel 2014. È stata inoltre evidenziata la rilevanza di proteggere le infrastrutture critiche nazionali, affrontare le minacce informatiche e sviluppare tecnologie emergenti.
In riferimento alla crisi in Ucraina, il Consiglio ha ribadito il solido sostegno italiano a Kiev e ha messo in luce l’urgenza di una pace giusta e duratura, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite. La situazione a Gaza ha sollevato forti preoccupazioni, richiedendo un impegno risoluto per garantire il rispetto del diritto internazionale e per promuovere un dialogo che favorisca una soluzione negoziata tra le parti coinvolte.
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