NMO: Come Ottenere l’Invalidità e Quali Sono i Requisiti Essenziali
La neuromielite ottica (NMO) è una malattia autoimmune che coinvolge il sistema nervoso centrale, provocando gravi disabilità quali cecità e paralisi. Per questo motivo, chi ne è affetto può richiedere il riconoscimento dello stato di invalidità grave secondo i criteri della Social Security Disability.
Per qualificarsi per la disabilità, devono essere soddisfatti uno o più dei seguenti requisiti:
- Perdita completa della funzionalità di un arto o di una parte del corpo, che persista per almeno tre mesi, comprendendo anche la perdita di sensibilità o il malfunzionamento del sistema nervoso autonomo (come problemi alla vescica o all’intestino).
- Difficoltà estrema nello stare in piedi, nell’equilibrio durante la camminata o nell’uso degli arti superiori.
- Problemi fisici importanti associati a limitazioni nelle funzioni cognitive, nelle interazioni sociali, nella concentrazione, nella gestione delle emozioni e del comportamento.
Inoltre, la condizione deve durare o essere prevista durerà almeno un anno per poter rientrare nei criteri di disabilità. Poiché la NMO provoca gravi invalidità con durata prolungata, è generalmente considerata alla stregua di una disabilità.
Cos’è la neuromielite ottica (NMO)?
La neuromielite ottica, nota anche come malattia di Devic, è una patologia autoimmune che attacca direttamente la guaina mielinica, la protezione che riveste i nervi del sistema nervoso centrale, in particolare a livello della zona del midollo spinale, dei nervi ottici e del tronco encefalico.
Il danno ai nervi ottici provoca infiammazione, dolore e perdita della vista; quello al midollo spinale determina debolezza muscolare, paralisi, alterazioni della sensibilità e problemi nel controllo della vescica e dell’intestino. Il coinvolgimento del tronco encefalico può comportare sintomi come singhiozzo prolungato, nausea, vomito, vertigini e persino insufficienza respiratoria.
La NMO si presenta prevalentemente in forma recidivante-remittente, con fasi di acutizzazione che peggiorano i sintomi e possono portare a nuove disabilità. A differenza della sclerosi multipla, non è una malattia progressiva, quindi la prevenzione delle ricadute è fondamentale per limitare il danno neurologico.
Esistono due forme di NMO:
- Forma recidivante: la più comune, colpisce principalmente le donne, caratterizzata da episodi acuti seguiti da periodi di remissione.
- Forma monophasic: meno frequente, consiste in un singolo episodio della durata di 1-2 mesi, con uguale incidenza tra uomini e donne.
