Irregolarità Lavorative: Risultati Allarmanti nelle Aziende di Nuoro

NUORO (ITALPRESS) – Un recente report del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro ha rivelato una situazione inquietante in 18 aziende controllate nella provincia. In un’operazione condotta in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, è emerso che tutte le imprese esaminate hanno presentato irregolarità significative, facendo emergere preoccupazioni sulla gestione del lavoro nei settori produttivi locali.

Le Scoperte delle Ispezioni: Lavoro Irregolare in Crescita

Nel bimestre appena trascorso, i controlli hanno avuto luogo nei comuni di San Teodoro, Budoni, Loculi, Tortolì, Bari Sardo, Macomer e Genoni. Un totale di 18 aziende sono state ispezionate e tutte hanno mostrato irregolarità sia per l’impiego di lavoratori in nero che per inadempienze relative alla sicurezza sul lavoro. Su 61 lavoratori controllati, ben 41 sono risultati irregolari, con 7 di essi considerati “in nero”. Tra questi, 3 extracomunitari erano privi di permesso di soggiorno e di copertura previdenziale e assicurativa.

Le irregolarità hanno coinvolto principalmente il settore edile, dove sono state riscontrate gravi mancanze riguardanti la sicurezza. Diversi lavoratori operavano senza visite mediche di idoneità al lavoro e senza la formazione richiesta, utilizzando attrezzature non conformi alle normative vigenti. Anche nel comparto agricolo, in particolare in aziende dedite all’allevamento di ovini, la presenza di lavoratori in nero senza sorveglianza sanitaria è emersa come un problema grave.

Implicazioni e Sanzioni: Una Situazione da Affrontare

Non si tratta solo di numeri. La realtà che si cela dietro queste irregolarità ha conseguenze dirette sulla vita di molti lavoratori. Un esempio rappresentativo è una falegnameria che impiegava operai per l’installazione dei propri manufatti su ponti non idonei. Allo stesso modo, in attività commerciale come bar e ristoranti, è stata rilevata la presenza di dipendenti senza contratto e senza alcuna tutela previdenziale.

Le sanzioni amministrative e contravvenzionali irrogate hanno raggiunto un importo complessivo di 38.326,00 euro. Inoltre, grazie alle indagini, sono stati recuperati contributi previdenziali e assicurativi per un totale di 3.500,00 euro. “Questi risultati sono un segnale forte della necessità di una maggior integrazione e cooperazione tra i diversi attori sociali nel provare a contrastare il lavoro irregolare”, ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri di Nuoro, colonnello Mario Rossi.

Il fenomeno del lavoro irregolare non affligge solo le aziende, ma ha ripercussioni anche sul tessuto sociale ed economico della nostra comunità – ha aggiunto il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. – È fondamentale promuovere una cultura della legalità che valorizzi il lavoro regolare e protegga i diritti dei lavoratori.

I Carabinieri di Nuoro continuano a far rispettare le normative vigenti, e gli sforzi delle autorità locali mirano a garantire un ambiente lavorativo sicuro e legale. Al di là delle sanzioni, il fine ultimo è quello di tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere un mercato del lavoro più equo.

Le autorità continuano a monitorare la situazione, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, datori di lavoro e lavoratori nel combattere il lavoro irregolare. Rimanere in contatto con le istituzioni e segnalare eventuali irregolarità è fondamentale per costruire un futuro migliore per tutti.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il (https://www.italpress.com/video-lavoro-irregolare-nuoro) e restare aggiornati sulle ultime novità riguardanti il lavoro nella provincia di Nuoro.

-Foto Carabinieri Nuoro-(ITALPRESS).

Fonti ufficiali: Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro, Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro, Ispettorato Territoriale del Lavoro.

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