Parlamento: potenziale inespresso, ma attualmente svolge un buon lavoro
Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati, ha presentato un bilancio positivo dell’attività parlamentare durante la cerimonia del Ventaglio. Sottolineando l’aumento delle sedute e il potenziamento delle relazioni con l’Unione Europea, ha evidenziato l’importanza della riforma del regolamento per migliorare le tutele delle opposizioni. Fontana ha affrontato anche tematiche attuali, come la situazione in Ucraina e in Medio Oriente, esprimendo preoccupazione per i conflitti. Ha condiviso la sua posizione sulla riforma delle carriere e sul fine vita, mentre ha escluso una sua candidatura per le prossime Regionali, sostenendo la necessità di stabilità nella legge elettorale.
Bilancio della Camera dei Deputati: Attività parlamentare e questioni attuali
ROMA (ITALPRESS) – La Camera dei Deputati ha mostrato prestazioni positive, come dimostrano i dati presentati da Lorenzo Fontana durante la cerimonia del Ventaglio, un consueto incontro con la stampa parlamentare prima della pausa estiva. Fontana ha messo in evidenza i progressi in termini di innovazione e l’aumento delle ore di attività assembleare rispetto alla legislatura precedente. Tra il 25 ottobre 2022 e il 30 giugno 2025, sono state svolte 498 sedute, per un totale di 2.332 ore di lavoro. Fontana ha sottolineato che l’Italia occupa il secondo posto nel G7 per numero di giorni di seduta plenaria, preceduta solo dal Regno Unito.
Il Presidente della Camera ha anche annunciato un imminente passo verso una maggiore trasparenza, con la desecretazione di circa 1400 documenti, tra cui informazioni sul caso di Aldo Moro. Fontana ha espresso la sua intenzione di ridurre l’uso della decretazione d’urgenza, ritenuta eccessiva, e ha sottolineato l’importanza di cercare modalità alternative per la presentazione di iniziative legislative.
Affrontando le questioni internazionali, Fontana ha auspicato un termine rapido dei conflitti in Ucraina e Medioriente. Ha criticato la gestione russa della guerra e la sproporzione delle reazioni negli scontri mediorientali, evidenziando la drammatica situazione civile. Sul fronte interno, ha parlato della riforma delle separazioni delle carriere, auspicando una maggiore condivisione ma riconoscendo la complessità della situazione attuale.
Sul fine vita, Fontana ha dichiarato di non opporsi a eventuali leggi in merito se sostenute da una maggioranza al Senato. Ha infine espresso dubbi sul futuro dello Ius Scholae e ha smentito voci riguardanti una sua candidatura per la guida del Veneto, sottolineando l’importanza della regione per la Lega e il centrodestra.
Attività Parlamentare e Situazione Internazionale: Le Dichiarazioni di Lorenzo Fontana
La Camera dei Deputati ha registrato progressi significativi, come evidenziato dal Presidente Lorenzo Fontana durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio. Fontana ha sottolineato che l’assemblea sta operando efficacemente, con un aumento delle sedute e delle ore dedicate rispetto alla legislatura precedente. Non solo, ma il Parlamento italiano si distingue a livello G7 per il numero di giorni di seduta plenaria, posizionandosi al secondo posto dopo il Regno Unito. Tra il 25 ottobre 2022 e il 30 giugno 2025, il Parlamento ha svolto 498 sedute per un totale di 2.332 ore.
Fontana ha espresso la necessità di una maggiore considerazione del Parlamento, menzionando la prossima approvazione di una riforma del regolamento che dovrebbe migliorare le tutele per le opposizioni. Ha annunciato anche la desecretazione di documenti significativi, tra cui quelli relativi al caso di Aldo Moro. La questione della decretazione d’urgenza rimane una priorità per Fontana, il quale sostiene che è fondamentale esplorare altre modalità di presentazione delle leggi.
La discussione si è ampliata a temi di attualità internazionale, in particolare per la situazione in Ucraina e in Medio Oriente. Fontana ha auspicato una rapida risoluzione dei conflitti, criticando la gestione russa della guerra e la reazione sproporzionata ai fatti accaduti il 7 ottobre. Ha anche toccato argomenti interni, come le riforme sulle separazioni delle carriere, esprimendo preoccupazione per la mancanza di un ampio consenso su queste tematiche cruciali.
Infine, il presidente ha parlato di temi delicati come il fine vita e lo Ius Scholae, evidenziando le difficoltà nel procedere con certe legislazioni. In merito alle prossime elezioni regionali, Fontana ha smentito qualsiasi coinvolgimento nella corsa per la guida del Veneto, affermando la sua dedizione al lavoro in corso e la fiducia nel centrodestra. Ha anche espresso riserve su una possibile riforma elettorale, richiamando la scaramanzia e l’importanza di avere una legge che possa garantire una stabilità governativa.
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