Perché molte startup di AI consumer non riescono a durare nel tempo secondo i VCs.
Opportunità Future e Tecnologia in Evoluzione
La transizione verso una solida offerta AI per i consumatori potrebbe essere imminente. Chien afferma che ci troviamo sul punto di assistere a una fase equivalente a quella del mobile nei periodi del 2009-2010, quando sono nati grandi business consumer-first come Uber e Airbnb. Secondo lui, segni di questa stabilizzazione si possono intravedere con Google Gemini che raggiunge parità tecnologica con ChatGPT.
Elizabeth Weil, fondatrice e partner di Scribble Ventures, ha condiviso una visione simile, descrivendo lo stato attuale delle applicazioni AI per i consumatori come un “momento adolescenziale imbarazzante”. Ci si chiede, quindi, quali siano le condizioni necessarie affinché le startup di AI per i consumatori possano maturare. Una possibile risposta è l’introduzione di un nuovo dispositivo oltre lo smartphone.
Chien ha messo in dubbio l’efficacia dello smartphone nel presentare casi d’uso che sfruttano appieno le capacità dell’AI, affermando che è improbabile che un dispositivo utilizzato così frequentemente possa rivelarsi la chiave per trasformare il mercato dell’AI. Also, Weil ha sottolineato come gli smartphone possano risultare limitativi per ripensare ai prodotti AI per i consumatori, poiché non offrono un’esperienza ambientale.
