Perdita di memoria a breve termine: cause comuni e trattamenti efficaci. Scopri di più.
COVID-19 e “Brain Fog”
Un sintomo ricorrente post-COVID-19 è la “brain fog” o nebbia cognitiva. Questo fenomeno può manifestarsi attraverso esperienza di calo della concentrazione, dimenticanze e affaticamento mentale. Secondo uno studio dell’Università degli Studi di Milano, il 50% dei pazienti con Long-COVID ha continuato a sperimentare questi sintomi anche 12 mesi dopo la guarigione.
Un altro studio condotto dalla Oxford University ha rivelato restringimenti nel cervello di pazienti COVID di età compresa tra 51 e 81 anni. È incoraggiante notare che i sintomi tendono a sfumare più rapidamente nei soggetti vaccinati.
Per affrontare questi sintomi, è utile contattare centri specialistici per il Long-COVID per ricevere indicazioni e intraprendere un percorso di riabilitazione neuropsicologica.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it
- Ministero della Salute: www.salute.gov.it
- Pubblicazioni di Nature e studi su Long-COVID
Attendere l’arrivo di specifiche problematiche di memoria può essere delicato; è sempre meglio consultare un professionista per un chiarimento.
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