Pichetto Fratin: Il nucleare richiede un bilancio tra costi e benefici economici reali.

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha discusso al question time a Montecitorio le strategie del governo italiano per affrontare il caro energia, enfatizzando l’importanza della diversificazione delle fonti e dello sviluppo di nuove capacità estrattive. Sono state implementate misure urgenti per contenere i prezzi, sia temporanee che strutturali, inclusa una maggiore trasparenza nelle offerte. Pichetto ha sottolineato il ruolo fondamentale del nucleare nella transizione energetica e come le nuove tecnologie possano rendere la produzione nucleare più competitiva, contribuendo a stabilizzare i costi e generare posti di lavoro qualificati.
Strategie del Governo Italiano per Affrontare il Caro Energia e il Nucleare
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l’importanza della questione del caro energia durante il question time a Montecitorio. Le tensioni internazionali e i potenziali effetti sui mercati energetici richiedono una costante attenzione. Il governo si impegna a diversificare le fonti di approvvigionamento e sviluppare nuove capacità di estrazione, oltre a separare il prezzo dell’energia da quello del gas naturale. Sono state adottate misure urgenti sia temporanee, come i bonus, sia strutturali per contrastare l’aumento dei prezzi.
In aggiunta, il governo ha avviato iniziative per potenziare la trasparenza e la comparabilità delle offerte energetiche. Sono in fase di valutazione ulteriori misure strutturali per facilitare l’accesso alle fonti rinnovabili e scindere il costo dell’energia elettrica dal gas. L’Italia è attivamente coinvolta nei negoziati europei per semplificare le procedure e migliorare gli aiuti di Stato, sostenendo così la decarbonizzazione industriale e contenendo i costi energetici per le imprese.
Pichetto ha anche evidenziato l’importanza del nucleare nella transizione energetica, citando il rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia. Questa fonte è ritenuta necessaria per integrare le rinnovabili. Il costo dell’energia nucleare potrebbe scendere sotto i 100 dollari per megawattora, grazie a tecnologie in fase di sviluppo. L’evoluzione del fotovoltaico, che ha visto un abbattimento dei costi negli ultimi 15 anni, dimostra come l’innovazione possa rendere il nucleare ancor più competitivo nel panorama energetico.
La crescente attrattività del nucleare per gli investitori privati è legata ai nuovi modelli di business, che riducono rischi e garantiscono stabilità nei ricavi. Inoltre, il riavvio del programma nucleare porterà a benefici economici nel breve termine, creando posti di lavoro qualificati. Questo sviluppo strategico avrà anche ricadute positive sui prezzi energetici, contribuendo a stabilizzarli e diminuiendone la volatilità. Il governo continuerà a monitorare le scelte internazionali riguardo ai finanziamenti destinati al nucleare.
Interventi del Governo sul Costo dell’Energia e Ruolo del Nucleare
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha evidenziato che il caro energia rappresenta una priorità per il governo. Le continue tensioni internazionali e gli effetti sui mercati energetici richiedono un monitoraggio costante e la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento. Durante il question time a Montecitorio, il ministro ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuove capacità estrattive e di disconnettere il prezzo dell’energia da quello del gas naturale. Sono state adottate misure urgenti per affrontare l’aumento dei prezzi, tra cui interventi sia temporanei che strutturali.
Il governo ha anche lavorato per migliorare la trasparenza e la comparabilità delle offerte energetiche. Altre misure strutturali sono attualmente in fase di valutazione, con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei consumatori ai vantaggi delle fonti rinnovabili e ridurre la dipendenza dal prezzo del gas. L’Italia sta partecipando attivamente ai tavoli europei per semplificare le procedure relative agli aiuti di Stato, sostenendo la decarbonizzazione industriale e il contenimento dei costi per le imprese.
Riguardo il nucleare, Pichetto ha citato un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia che lo definisce una fonte fondamentale per la transizione energetica insieme alle rinnovabili. Ha osservato che, nonostante l’andamento crescente dei costi, esistono potenziali vantaggi legati all’integrazione delle varie tecnologie. Ha citato l’evoluzione dei costi del fotovoltaico nel corso degli anni e le stime su costi dell’energia nucleare, che potrebbero scendere sotto i 100 dollari per megawattora, grazie a tecnologie in fase di sviluppo.
Il ministro ha anche affermato che il nucleare sta acquisendo maggiore attrattiva per gli investitori, in parte a causa di nuovi modelli di business che riducono i rischi e garantiscono stabilità nei ricavi. I benefici economici previsti comprendono la creazione di posti di lavoro qualificati nel breve termine, mentre nel lungo periodo il nucleare potrà contribuire a stabilizzare i prezzi sul mercato energetico. L’attenzione rimane alta sui finanziamenti e i contributi pubblici destinati a questo settore.
(ITALPRESS).
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