Pietracatella: ipotesi veleno per topi nella morte di mamma e figlia a Natale.
Le indagini della Procura proseguono anche nella direzione della ricostruzione delle operazioni mediche precedenti al tragico evento. I pubblici ministeri vogliono verificare se i precedenti accessi di madre e figlia alla guardia medica e al pronto soccorso siano stati gestiti in modo adeguato e se un intervento più tempestivo sarebbe stato in grado di prevenire questa tragedia.
Finora, cinque medici sono stati iscritti nel registro degli indagati – tre dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, due di nazionalità venezuelana e uno italiano, e due della guardia medica. “La complessità della situazione clinica ha richiesto accertamenti multidisciplinari per valutare possibili negligenze o sottovalutazioni nel trattamento”, ha riferito il procuratore.
L’autopsia su Antonella Di Ielsi e Sara Di Vita, in programma per mercoledì, rappresenterà un passaggio cruciale per fare luce su questa tragica vicenda, che ha scosso profondamente la comunità di Pietracatella. Un’intera comunità stenta a far fronte a una realtà così drammatica in un’epoca in cui simili eventi sembrano surreali.
In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità continua a interrogarsi su come sia stato possibile che una tragedia simile possa accadere nel 2025, lasciando molti interrogativi senza risposta.
Fonti: Azienda Sanitaria del Molise, Direzione Generale della Sanità Regionale.
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