Pnrr, Draghi “Il piano parte dal basso, protagoniste le regioni”
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Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio riceve il Primo Ministro della Finlandia Dichiarazioni alla stampa al termine dell’ incontro nella foto Mario Draghi (ROMA – 2022-05-18, Stefano Carofei) p.
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la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
ROMA – “Gli accordi di oggi sono un passaggio importante nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La scelta di” sottoscriverli “a Palazzo Chigi è un segno dell’importanza che il Governo dà alle Regioni e agli altri enti territoriali nell’attuazione del Pnrr.
Il Pnrr è un piano che parte dal basso e che ha bisogno del vostro contributo – e di quello dei vostri colleghi – per avere successo.
Tocca a voi progettare interventi di rilevanza strategica per lo sviluppo dei vostri territori.
Siete i protagonisti del Piano, e il Governo vuole sostenervi”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa con 6 Regioni per l’avvio dei ‘Progetti bandierà del Pnrr.
“I protocolli che firmiamo oggi riguardano due progetti di grande interesse territoriale e nazionale.
Entrambi mettono a sistema diversi interventi previsti dal PNRR grazie alla capacità di selezione e progettazione territoriale promossa dalle Regioni.
Il progetto proposto dalla Regione Liguria – ha spiegato – serve a realizzare un ‘Centro di Medicina Computazionale e Tecnologicà.
Unisce infrastrutture scientifiche, tecnologiche e cliniche in modi innovativi e ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento nel settore.
Il progetto delle regioni Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.
Contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione.
Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione.
I ‘progetti bandierà intendono premiare le capacità creative degli enti territoriali, rafforzare la coesione sociale e territoriale.
Quelli di oggi sono soltanto i primi, a cui ne seguiranno altri”, ha assicurato Draghi.
Alla cerimonia erano presenti i ministri per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini; dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa; della Salute, Roberto Speranza; della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani; il sottosegretario Roberto Garofoli, il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; della Liguria, Giovanni Toti; del Piemonte, Alberto Cirio; dell’Umbria, Donatella Tesei; della Puglia, Michele Emiliano, e della Basilicata, Vito Bardi.
-foto agenziafotogramma.
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