Ponte sullo Stretto: 15 miliardi pubblici, mentre la scuola perde 800 milioni. Proteste M5s e Cub.
Barbara Floridia denuncia le irregolarità sul ponte sullo Stretto
Barbara Floridia, senatrice del Movimento 5 Stelle e ex sottosegretaria all’istruzione, ha espresso forti critiche riguardo al progetto di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Secondo Floridia, l’opera “viola due direttive europee” ed è afflitta da “150 prescrizioni da risolvere”. Durante un corteo contro il progetto, ha dichiarato che l’iter per la realizzazione del ponte è “assolutamente illegittimo” e ha sottolineato come la recente Legge di Bilancio preveda un taglio di 800 milioni di euro al settore scolastico e all’edilizia. Queste risorse, secondo la senatrice, sono destinate a essere “drainate” per sostenere un’opera che costerebbe almeno 15 miliardi di euro e impiegherebbe circa 170.000 tonnellate di acciaio e cemento.
“Presenterò un’interrogazione per chiedere la pubblicazione del carteggio con la Commissione Europea”, ha aggiunto Floridia, enfatizzando il fatto che tale documentazione sia rimasta nascosta tanto ai cittadini quanto ai parlamentari. “Chiederò anche il rimborso delle risorse scippate alla Sicilia”, ha concluso.
