Puv al liceo: il ds annuncia niente medie voti nel registro elettronico.
Un Sguardo Critico alla Valutazione Tradizionale
Il dirigente scolastico critica anche il sistema tradizionale del debito quadrimestrale, proponendo invece un monitoraggio continuo e soluzioni di recupero personalizzate durante tutto l’anno. Questa scelta, sostiene, è un passo importante verso modalità di apprendimento più efficaci e centrali sul benessere degli studenti.
Il concetto di ‘Grande Fratello’ viene evocato per descrivere come il registro elettronico possa influenzare le studentesse e gli studenti. “Con il Puv, non mostriamo più la media aritmetica dei voti nel registro elettronico, poiché tale prassi è riduttiva”, continua il preside, evidenziando l’importanza della valutazione qualitativa rispetto a quella quantitativa.
Questo nuovo approccio non è isolato. In un liceo di Ravenna è stato introdotto il “monomestre”, con obiettivi simili: creare un ambiente di apprendimento meno stressante e più stimolante. Qui, il collegio docenti ha deciso di attuare un monitoraggio costante del rendimento, con l’intento di ridurre l’ansia legata alle verifiche quadrimestrali.
