Quality Day al Bambino Gesù: riconosciuti i progetti più innovativi per la pediatria.
Ospedale Bambino Gesù: Quality Day 2024 e Innovazione nella Salute
ROMA (ITALPRESS) – La sedicesima edizione del Quality Day ha messo in luce il costante impegno del Bambino Gesù nella promozione della qualità e sicurezza delle cure. Negli ultimi 14 anni, sono stati presentati ben 561 progetti, con 35 nuovi progetti lanciati nel 2024, tra cui 14 iniziative frutto di collaborazioni multidisciplinari. Questo evento annuale, organizzato dalla Direzione Sanitaria dell’ospedale, rappresenta un’importante opportunità per mettere in evidenza le buone pratiche cliniche, seguendo gli standard della Joint Commission International (JCI), l’agenzia più importante per l’accreditamento delle strutture sanitarie a livello globale.
Un Momento di Consapevolezza e Condivisione
Il presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Tiziano Onesti, ha sottolineato l’importanza del Quality Day, affermando: “È un momento speciale di consapevolezza condivisa, che ci ricorda che al centro del nostro lavoro ci sono le persone: i pazienti, le loro famiglie e i professionisti impegnati nel migliorare la qualità delle cure. La qualità non è solo una procedure, ma una cultura che si basa su ascolto, dedizione e attenzione quotidiana.” La ripetuta conferma dell’accreditamento JCI come Academic Hospital, ottenuta nel settembre 2024, evidenzia l’impegno dell’ospedale nel promuovere l’innovazione e la sicurezza. Massimiliano Raponi, direttore sanitario, ha aggiunto: “Il Quality Day rappresenta la nostra identità clinico-organizzativa, un impegno collettivo per migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie attraverso buone pratiche condivise.”
Per la valutazione dei 35 progetti candidati, una commissione interna composta da medici, infermieri e tecnici ha considerato diversi criteri, tra cui l’innovazione e l’aderenza agli standard JCI. Sono stati premiati un vincitore assoluto e distinti vincitori per ciascuna delle quattro categorie previste.
Progetti Vincitori e Riconoscimenti
Il progetto più apprezzato è stato “Uso dei biomarcatori e antibiotic stewardship nel trattamento della sepsi in terapia intensiva pediatrica”. Questa iniziativa ha visto la collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Rianimazione e la Pediatria Generale. Grazie a un approccio innovativo, sono stati diminuiti gli studi sugli antibiotici attraverso l’uso del biomarcatore procalcitonina, con una riduzione media della durata della terapia per casi non confermati da 10 a 7 giorni.
Il premio per l’innovazione è andato al progetto “Condivisione precoce della presa in carico neuroncologica/cure palliative”, realizzato in collaborazione tra diversi reparti, incluso quello di Neuro-oncologia. La condivisione precoce ha consentito un piano di cura integrato per 24 pazienti, migliorando la continuità assistenziale e riducendo gli accessi inappropriati al pronto soccorso.
Il riconoscimento per i migliori risultati conseguiti è stato consegnato al progetto “Un amico con le zampe in ospedale”, che ha introdotto attività ludiche assistite dai cani al Centro Cure Palliative Pediatriche. Le attività hanno avuto un impatto positivo sul benessere psico-fisico dei bambini, confermato dai dati biometrici monitorati.
Per la migliore adesione agli standard JCI, il progetto “Governance clinica cardiologia interventistica” ha mostrato come riunioni trimestrali e analisi sistematiche possano migliorare la sicurezza e efficienza delle cure. L’attenzione alla prevenzione delle infezioni e il miglioramento dei processi sono stati evidenziati come punti fondamentali.
Infine, il premio per la maggiore trasferibilità clinica è andato al progetto “Sedazione e urgenza in Terapia Intensiva”. Grazie a un foglio di calcolo informatizzato per la prescrizione, la somministrazione di farmaci in urgenza è stata semplificata, riducendo il rischio di errore e migliorando la sicurezza dei pazienti. Questo progetto ha dimostrato come l’innovazione tecnologica possa migliorare considerevolmente i processi assistenziali.
In un contesto sanitario in continua evoluzione, l’ospedale Bambino Gesù si distingue per il suo forte spirito innovativo e la capacità di ascolto. I dati presentati durante il Quality Day non solo evidenziano le buone pratiche attuate, ma riflettono anche l’importanza di una cultura della sicurezza, a favore di una medicina sempre più attenta e personalizzata.
Per maggiori informazioni, si rimanda ai comunicati ufficiali dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e alle loro pubblicazioni scientifiche. Questo evento rappresenta, dunque, un passo avanti significativo nel miglioramento della qualità delle cure pediatriche in Italia e nel mondo.
(ITALPRESS).
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