Radioterapia avanzata: innovazioni al San Raffaele di Milano per cure più efficaci e precise.
Radioterapia Avanzata al San Raffaele di Milano
L’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, situata a Milano, è in prima linea nella lotta contro i tumori, offrendo trattamenti che abbracciano tutti i distretti corporei, tra cui il cervello, la testa e il collo, i polmoni, la mammella, il pancreas, il fegato, e il sistema urologico e ginecologico, fino a quello ematologico. Grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, il concetto di radioterapia si è trasformato: oggi, infatti, è sempre più comune l’impiego di tecniche innovative che consentono di somministrare trattamenti più mirati e meno invasivi.
Innovazioni nella Radioterapia Stereotassica
La professoressa Nadia Di Muzio, primario dell’Unità di Radioterapia, sottolinea come l’impiego della radioterapia stereotassica rappresenti una frontiera avanzata nel trattamento di diverse neoplasie. Questa modalità è già consolidata per i tumori della prostata e ha mostrato risultati promettenti anche nei tumori polmonari in fase iniziale. Le evidenze scientifiche stanno emergendo anche per i tumori della mammella e del rene, segnalando l’importanza di questa tecnica nel trattamento di pazienti con diverse diagnosi.
Uno degli sviluppi più importanti riguarda l’applicazione della radioterapia stereotassica nei pazienti con metastasi. Gli studi evidenziano che questo approccio può avere un effetto curativo per metastasi localizzate nei polmoni, nelle ossa, nel cervello, nei linfonodi e nel fegato. La radioterapia non solo può essere utilizzata sia prima che dopo cicli di chemioterapia, ma può anche fungere da valida alternativa ad altre opzioni terapeutiche, a seconda della patologia di origine.
La disponibilità di tecnologie avanzate, come CyberKnife e Tomoterapia, ha reso possibile un approccio sempre più preciso e personalizzato nella radioterapia. “La Tomoterapia è una macchina innovativa che abbiamo introdotto nel 2004 come prima in Europa. Il suo grande vantaggio è l’integrazione di una TAC che permette di controllare il posizionamento del paziente, garantendo un’accuratezza senza precedenti nel trattamento”, spiega la professoressa Di Muzio.
Grazie a tali apparecchiature, il team del San Raffaele può garantire un’irradiazione precisa anche per volumi complessi. Ci sono tecniche che consentono di trattare sia aree estese, come nel caso della radioterapia totale, sia zone molto localizzate, come nei tumori della prostata. Aggiungendo la capacità di seguire le lesioni in movimento, il CyberKnife offre un approccio altamente conformale, che permette di ottimizzare i tempi di trattamento mantenendo alta l’efficacia terapeutica.
Riduzione del Numero di Sedute e Benefici per i Pazienti
Un altro importante progresso grazie a queste tecnologie è la possibilità di ridurre il numero di sedute di trattamento. In alcune situazioni oncologiche, è possibile affrontare il problema in un’unica sessione, conosciuta come radiochirurgia. Questa modalità è già in uso per il trattamento dei tumori della prostata e per alcune lesioni cerebrali ed è utile anche per noduli polmonari, siano essi primari o secondari.
Il vantaggio principale di questo approccio è la maggiore comodità per i pazienti. Essi possono ricevere un trattamento in una sola visita, evitando frequenti spostamenti e riducendo l’impatto psicologico e fisico delle terapie prolungate. Studi dimostrano che questa modalità non solo semplifica la vita dei pazienti, ma migliora anche gli esiti clinici e diminuisce le tossicità associate ai trattamenti.
Inoltre, il San Raffaele non si limita solo all’oncologia. Le tecnologie di radioterapia vengono utilizzate anche per trattare condizioni non oncologiche, come il morbo di Parkinson e il tremore essenziale. Queste patologie possono essere affrontate efficacemente in un’unica seduta, offrendo ai pazienti un’opzione terapeutica innovativa e meno invasiva.
Tecnologia e Ricerca al Servizio della Salute
La continua evoluzione della tecnologia radioterapica al San Raffaele è accompagnata da una costante ricerca scientifica. Gli studi in corso mirano a validare ulteriormente l’efficacia di queste tecniche per un’ampia gamma di patologie. L’approccio multidisciplinare del centro consente di mettere a punto protocolli sempre più efficienti e personalizzati per ogni paziente.
In conclusione, la radioterapia al San Raffaele di Milano rappresenta un pilastro fondamentale nel trattamento oncologico, nonché un avamposto di innovazione e ricerca. Le capacità diagnostiche e terapeutiche del centro contribuiranno a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a ottimizzare le cure disponibili, avvicinandosi sempre di più a un modello di medicina personalizzato.
Fonti ufficiali:
– IRCCS Ospedale San Raffaele
– Ministero della Salute
– European Society for Radiotherapy & Oncology (ESTRO)
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