Regionalità Toscana: Bundu fuori dal Consiglio, lista pronta a ricorrere per il riconteggio voti.

Regionalità Toscana: Bundu fuori dal Consiglio, lista pronta a ricorrere per il riconteggio voti.

Risultati Elettorali in Toscana: La Mozione di Costa Rossa Contro i Risultati FIRENZE (ITALPRESS)...

Risultati Elettorali in Toscana: La Mozione di Costa Rossa Contro i Risultati

FIRENZE (ITALPRESS) – La lista Toscana Rossa ha annunciato la volontà di presentare un ricorso al tribunale per richiedere un riconteggio e un’analisi approfondita dei voti delle recenti elezioni regionali in Toscana. I seggi hanno chiuso ieri alle ore 15 e, a spoglio ultimato, si registra l’esclusione della candidata presidente, Alessandra Bundu, dal Consiglio regionale toscano. Nonostante abbia ottenuto il 5,18% delle preferenze, la lista che la sostiene ha totalizzato solo il 4,51%, non raggiungendo quindi il quorum del 5% necessario per la rappresentanza regionale da sola, senza una coalizione.

Il Ricorso Annunciato e le Criticità della Legge Elettorale

“Diversi votanti hanno segnato solo il nome del presidente candidato, quindi di me, senza votare disgiuntamente”, ha dichiarato Antonella Bundu durante un’intervista a Novaradio. “Intendiamo fare ricorso per questo motivo, poiché la legge elettorale presenta delle anomalie e il metodo di votazione risulta confuso. Che senso ha dare una preferenza a un candidato presidente se poi non serve realmente a nulla?”, si è domandata la Bundu, sollevando un netto interrogativo sulla validità del sistema attuale.

Bundu ha citato un precedente simile avvenuto in Veneto, dove il Movimento Cinque Stelle ha affrontato una situazione analoga durante le elezioni regionali. Ha inoltre evidenziato che molti elettori hanno scelto di non votare per la lista collegata, Toscana Rossa, e nemmeno per altre liste in competizione. “Più che concentrarci esclusivamente sul ricorso, di cui discuteremo e procederemo, voglio sottolineare quanto sia necessaria una riforma della legge elettorale in Toscana”, ha affermato.

Le Ingiustizie della Soglia al 5% e la Bassa Affluenza al Voto

Secondo Antonella Bundu, il sistema attuale non è favorevole né al centrosinistra né al centrodestra, limitando il potere di una terza forza politica di emergere. “Abbiamo dovuto raccogliere diecimila firme prima di poter presentare la nostra candidatura. Esistono quindi ostacoli che disincentivano la partecipazione degli elettori”, ha aggiunto. A conferma di quanto affermato, la bassa affluenza al voto, pari al 47%, rappresenta una chiara sconfitta per tutti i partiti coinvolti, riducendo l’interesse della popolazione verso le elezioni.

Le parole di Bundu mettono in evidenza una situazione di disaffezione nei confronti del sistema politico e della partecipazione civica, condizionata da norme elettorali ritenute obsolete e contrarie alla volontà popolare. Per un’analisi più approfondita, è fondamentale considerare l’impatto di tali leggi sulla democrazia locale e sull’affluenza elettorale.


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