Regione investe 14 milioni in impianti rifiuti urbani, Laconi: “Infrastrutture solide”
Obiettivi e dettami del Piano regionale di gestione dei rifiuti
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di rendere il sistema di gestione dei rifiuti in Sardegna sempre più efficiente e autosufficiente. Inoltre, mira a raggiungere gli standard di economia circolare, in particolare il 70% di recupero di materia. Questo recupero passa in gran parte attraverso una corretta gestione della frazione organica, che rappresenta la parte più significativa per quantità in Sardegna.
Per realizzare questi ambiziosi obiettivi, una significativa parte dei fondi è destinata a vari consorzi: 9 milioni di euro sono allocati per il Consorzio industriale Nord Est Sardegna-Gallura, per la realizzazione della digestione anaerobica presso l’impianto di Olbia. Questa tecnologia si rivela fondamentale per il trattamento dell’organico, un processo cruciale per ottimizzare la gestione dei rifiuti.
In aggiunta, 1,46 milioni di euro saranno investiti dal Consorzio industriale di Cagliari, con l’obiettivo di realizzare platee coperte nell’impianto di compostaggio di Carbonia, il che contribuirà a migliorare l’efficienza del ciclo di compostaggio. Inoltre, 267 mila euro sono destinati al Consorzio di Macomer per ripristinare la funzionalità dell’impianto di compostaggio, mentre 4,12 milioni di euro andranno al Consorzio industriale di Cagliari per riconvertire l’impianto di Capoterra a biostabilizzazione, assicurando un servizio ininterrotto anche durante le fermate programmate del termovalorizzatore.
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