Rendicontazione di Sostenibilità 2024: L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale presenta i risultati.

Rendicontazione di Sostenibilità 2024: L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale presenta i risultati.

Rendicontazione di Sostenibilità 2024: L'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Avanza nella...

Rendicontazione di Sostenibilità 2024: L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Avanza nella Trasparenza

ROMA (ITALPRESS) – L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (Isc) ha recentemente pubblicato la sua “Rendicontazione di Sostenibilità 2024”. Questo documento, redatto su base volontaria, è stato sottoposto a verifica da un revisore indipendente e risponde completamente ai nuovi European Sustainability Reporting Standards (Esrs). Questi standard, introdotti dal Regolamento UE 2023/2772, attestano l’impegno dell’istituto nel promuovere trasparenza e responsabilità nel comunicare i risultati ottenuti in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG).

Il Dott. Marco Scolari, presidente dell’Isc, ha dichiarato: “La nostra rendicontazione non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per comunicare in modo chiaro i nostri valori e le nostre responsabilità. Siamo impegnati a essere un esempio di sostenibilità nel settore finanziario.” Questa dichiarazione evidenzia la volontà dell’istituto di divenire un leader nella responsabilità sociale d’impresa, contribuendo attivamente a un futuro sostenibile.

Un Passo Avanti nell’Armonizzazione dei Dati di Sostenibilità

La nuova rendicontazione rappresenta un importante progresso rispetto ai report precedenti. È la prima a essere totalmente allineata agli Standard Esrs elaborati dall’Efrag, un passo decisivo verso un approccio armonizzato a livello europeo. L’Isc ha adottato un metodo di rendicontazione basato sulla doppia materialità, che consente un’analisi completa dell’impatto delle proprie attività su ambiente e società, nonché dei rischi che possono influenzare la performance finanziaria.

Tra i dati più significativi, l’Isc ha evidenziato il Green Asset Ratio (Gar), un indicatore fondamentale che misura la quota di attivi ecosostenibili in linea con la Tassonomia europea. Per il 2024, il Gar dell’Isc si attesta all’1,5%, un risultato in linea con i principali intermediari finanziari, grazie a finanziamenti per oltre 40 milioni di euro destinati a amministrazioni locali e soggetti finanziari. Questi finanziamenti sono cruciali, poiché obbligano le entità beneficiarie a fornire informazioni dettagliate di sostenibilità secondo la direttiva europea CSRD.

Il Dott. Francesco De Santis, direttore generale dell’Isc, ha commentato: “I nostri sforzi nel promuovere il Green Asset Ratio sono testimoni di un cambiamento positivo. Investire in progetti sostenibili non è solo una responsabilità, ma un’opportunità per creare valore a lungo termine.” Le parole del direttore sottolineano l’importanza di adottare un approccio strategico verso la sostenibilità nei finanziamenti pubblici e privati.

In aggiunta, l’Istituto ha recentemente avviato uno studio di benchmarking sul suo welfare aziendale, i cui risultati hanno dimostrato l’eccellenza delle politiche interne a favore dei dipendenti. Particolare attenzione è stata riservata a temi quali inclusione ed equità. L’Isc ha sviluppato programmi formativi e iniziative che mirano a creare un ambiente di lavoro inclusivo, dove tutti i dipendenti possano sentirsi valorizzati e supportati.

Per rafforzare ulteriormente la sua strategia di sostenibilità, l’Isc ha coinvolto esperti del settore e rappresentanti della comunità per raccogliere idee e suggerimenti su come migliorare le pratiche aziendali. Questo approccio collaborativo è volto a promuovere un sistema economico più equo, inclusivo e sostenibile per le generazioni presenti e future.

Il Dott. Giulia Monti, esperta di sostenibilità presso l’Università di Roma, ha sottolineato: “L’adozione degli Standard Esrs rappresenta un passo cruciale per le aziende che desiderano essere competitive nel mercato europeo. La trasparenza e l’impegno nella sostenibilità sono sempre più determinanti per attirare investimenti e clienti.” Le sue parole confermano l’importanza della sostenibilità nel contesto economico attuale.

Alla luce di questi sviluppi, l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale continuerà con determinazione a impegnarsi in iniziative e progetti in linea con i più elevati standard internazionali. L’obiettivo finale è contribuire alla crescita di un sistema economico e sociale che non solo sia sostenibile, ma anche giusto e inclusivo.

Per ulteriori informazioni, si possono consultare i documenti ufficiali dell’Istituto disponibili sul loro sito web o visitare il portale di comunicazione istituzionale.

-Foto ufficio stampa ICSC- (ITALPRESS)

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