Rinnovi contratti sanità privata in Sicilia: sindacati in conflitto con Aiop su nuove intese.
Rinnovo dei Contratti nella Sanità Privata: La Controversia in Sicilia
PALERMO (ITALPRESS) – È in corso un acceso dibattito tra i Sindacati e l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop) Sicilia riguardo al rinnovo dei contratti nel settore sanitario privato. Recentemente, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Sicilia hanno pubblicamente smentito le affermazioni della presidente di Aiop Sicilia, Barbara Cittadini, la quale aveva dichiarato che i sindacati e il Ministero della Salute stessero negoziando il rinnovo per il personale non medico.
In una nota congiunta, i segretari di Fp Cgil Sicilia, Daniele Passanisi (Cisl Fp) e Salvatore Sampino (Uil Fpl) hanno etichettato come “notizie non veritiere” le affermazioni di Cittadini. “Non esiste alcun confronto attivo con Aiop, Aris e il Ministero riguardo al rinnovo del contratto”, hanno specificato. Gli stessi rappresentanti hanno anche annunciato che il 22 maggio si svolgeranno manifestazioni a livello nazionale per richiedere il rinnovo contrattuale, con un concentramento a Palermo presso l’Assessorato Regionale in piazza Ottavio Ziino, dalle 10 alle 14.
Le Ragioni della Mobilitazione Sindacale
“È inaccettabile che oltre 200 mila professionisti del settore siano lasciati senza contratto da oltre un decennio”, hanno sottolineato i sindacalisti. E hanno aggiunto: “Il lavoro svolto nelle strutture sanitarie private accreditate rappresenta un servizio pubblico di integrazione al Servizio Sanitario Nazionale, come stabilito dall’articolo 32 della Costituzione”. Le organizzazioni sindacali chiedono, quindi, salari dignitosi, rispetto dei diritti e adeguate dotazioni organiche, in linea con quanto avviene nel settore pubblico.
Uno degli obiettivi primari è quello di siglare un contratto unico di settore per superare l’attuale stallo nella contrattazione, evitando fenomeni di dumping contrattuale che affliggono la sanità privata. “La situazione è giunta a un punto critico, e non possiamo più rimanere in silenzio”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.
Barbara Cittadini, presidente regionale di Aiop, ha risposto alle accuse dichiarando che non esiste “alcun timore di smentita”. “Il 28 gennaio scorso abbiamo partecipato al primo incontro presso il Ministero della Salute sul rinnovo dei contratti della sanità privata”, ha spiegato. “Il confronto con il Ministero continua, e i sindacati sono stati mantenuti informati su tutte le fasi del processo”.
Le questioni sollevate da Cittadini non sono irrilevanti. Sottolinea che l’aumento dei costi aziendali ha reso le tariffe delle prestazioni obsolete, risalenti al 2012. “Se non si trova una soluzione che tenga conto di questi fattori, molte aziende potrebbero trovarsi in difficoltà economiche, compromettendo così anche i posti di lavoro”, ha aggiunto.
Per gettare ulteriore luce sulla questione, è possibile citare fonti ufficiali come il Ministero della Salute, che ha reiterato la propria volontà di supportare un tavolo di confronto tra produttori e lavoratori. Inoltre, la Conferenza delle Regioni ha espresso interesse nel monitorare da vicino la situazione, sottolineando l’importanza fondamentale della sanità privata nel contesto sanitario nazionale.
La mobilitazione dei sindacati si inserisce in un quadro di crescente tensione, dove le richieste di una riforma significativa nel campo della sanità privata sono diventate sempre più pressanti. I rappresentanti sindacali, perciò, continuano a chiedere al governo un intervento concreto per risolvere le problematiche attraverso leggi e normative più chiare.
Il settore, che rappresenta una parte significativa dell’assistenza sanitaria in Italia, si trova ora a un bivio dove è richiesto di sviluppare un dialogo costruttivo affinché i diritti dei lavoratori vengano rispettati e le esigenze aziendali trovino ascolto.
In conclusione, il rinnovo dei contratti nel settore della sanità privata rappresenta una questione cruciale non solo per i lavoratori ma per l’intero sistema sanitario nazionale. Le speranze si concentrano su un provvedimento che possa riportare stabilità e chiarezza, per garantire una migliore assistenza a tutti i cittadini.
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