Ripristinare gli squali estinti: è possibile annullare l’estinzione? Nuove speranze per gli oceani.
Un Esperimento di Conservazione nelle Acque di Raja Ampat
Nei fondali poco profondi di Raja Ampat, Indonesia, un audace esperimento di conservazione si sta svolgendo. ReShark rappresenta la prima volta che si tenta di riportare in vita una specie di squalo in pericolo di estinzione. Collaborando con il Gruppo Speciale per gli Squali dell’IUCN, Conservation International e 105 istituzioni partner in 20 paesi, l’iniziativa guidata da Re:wild si propone di ripristinare le popolazioni di squali leopardini, conosciuti anche come squali zebra (Stegostoma tigrinum), nei fondali marini dove questa specie è scomparsa.
Mark Erdmann, Direttore Esecutivo di ReShark e Direttore della Conservazione degli Squali presso Re:wild, sottolinea come simili progetti siano stati effettuati su terra, ma mai in mare. “È il primo esempio per gli squali,” afferma Erdmann. La presenza attuale di squali leopardini in Australia, dove le aggregazioni stagionali continuano a verificarsi, conferma la possibilità di reintroduzione. La ricerca genetica ha dimostrato che gli squali di Raja Ampat appartengono alla stessa popolazione genetica degli squali che si trovano in Australia e Nuova Caledonia.
