Rita Pavone: 80 anni di successi indimenticabili tra musica e televisione.

Rita Pavone: 80 anni di successi indimenticabili tra musica e televisione.

Rita Pavone: 80 anni di successi indimenticabili tra musica e televisione.

ROMA (ITALPRESS) – Un pranzo in famiglia, una torta con candeline, e poi via verso nuove avventure. Rita Pavone celebra i suoi 80 anni il 23 agosto, un traguardo che la cantante, nata a Torino nel 1945, affronta con una vitalità sorprendente. Come ha dichiarato lei stessa, “non si sente affatto di avere quell’età”.

Una carriera straordinaria

Rita Pavone ha vissuto una carriera non solo lunga, ma anche ricca di successi. Il suo percorso artistico è indissolubilmente legato alla sua vita privata, che include il matrimonio all’età di 23 anni con Teddy Reno, anche lui artista e patron del Festival degli sconosciuti di Ariccia. Nel 1962, Rita ha trionfato nella prima edizione del festival con la canzone “Moliendo Cafè”, dando il via a una carriera fulminante. In quel periodo, la “Zanzara di Torino” si stava affermando, esibendosi in alcuni locali di Torino e lavorando in una camiceria per sostenere la famiglia. Quella vittoria fu una vera e propria svolta: il matrimonio con Teddy Reno, celebrato nel 1968 e criticato per la differenza di età e le precedenti nozze di lui, è stata la base della sua vita familiare, da cui sono nati i figli Alessandro e Giorgio.


Dopo il primo contratto con la RCA, la Pavone ha conquistato il cuore del pubblico italiano a partire dal 1963 con brani che hanno fatto la storia della musica. Canzoni come “La partita di pallone”, “Sul cucuzzolo” e “Datemi un martello” sono solo alcune delle sue interpretazioni indimenticabili. A consacrare la sua popolarità è arrivato nel 1964 il celebre sceneggiato “Il giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmuller, dove Rita ha interpretato il giovane Gianni Stoppani, emozionando il pubblico con la sigla “Viva la pappa col pomodoro”.

Dalla televisione al cinema

La sua carriera non ha conosciuto limiti. Rita Pavone è apparsa in diverse commedie, come “Due sul pianerottolo” con Erminio Macario. La sua presenza in vari programmi televisivi, da “Studio Uno” a “Canzonissima” e “Senza rete”, ha ulteriormente rinforzato il suo legame con il pubblico italiano. Recentemente, ha partecipato anche a “Ballando con le stelle”, dove ha raggiunto il terzo posto con il suo partner Simone Di Pasquale. In “Ora o mai più” ha avuto un ruolo di coach e giurata, confermando la sua versatilità anche in un contesto più contemporaneo. Non sono mancati anche film musicali a lei dedicati, come “Rita la zanzara” e “Little Rita nel West”.


Nel 1965, Rita ha calcato il palco della Carnegie Hall di New York, portando il suo talento oltre i confini italiani. Malgrado un percorso costellato da fortune, ci sono stati anche momenti di difficoltà, come le critiche per il suo matrimonio con Teddy Reno nei turbolenti anni ’60. Tuttavia, il suo straordinario successo, testimoniato da oltre cinquanta milioni di dischi venduti, ha compensato le avversità e l’ha consacrata come un’icona della musica italiana.

Rita ha partecipato al Festival di Sanremo in diverse occasioni (1969, 1970, 1972 e 2020), nonché come ospite nel 2005 insieme a Toto Cutugno e Annalisa Minetti. Un anno cruciale è stato il 2005, quando ha subito un intervento chirurgico al cuore che le ha salvato la vita. Nel luglio 2025, ha ricevuto il prestigioso Premio Lunezia alla Carriera ad Aulla, e pochi mesi prima ha pubblicato il suo primo libro, “Gemma e le altre”, un omaggio al suo celebre album.

In prossimità del suo compleanno, Rita Pavone continua a sorprendere e a emozionare i suoi fan, dimostrando che la musica è davvero senza tempo.

Fonti: [Rai.it](https://www.rai.it), [Corriere della Sera](https://www.corriere.it), [ANSA.it](https://www.ansa.it)

(ITALPRESS).

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