Ritirati barbecue elettrico, caciotte e salsiccia per rischio incendio: verifica subito.
Nuovi Richiami Alimentari: Caciotte, Barbecue Elettrici e Salsicce Passite
Il Ministero della Salute, insieme alle catene di supermercati Conad e Coop, ha recentemente comunicato tre nuovi richiami di prodotti alimentari e dispositivi elettrici. Questi richiami riguardano la sicurezza di cibi come la caciotta e una salsiccia passita, nonché un barbecue elettrico. È fondamentale prestare attenzione a queste informazioni per garantire la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
Richiamo delle Caciotte: Attenzione alle Micotossine
In primo luogo, il Ministero ha annunciato il richiamo di un lotto di due tipi di caciotta: la caciotta campagnola e quella di mucca pompea, prodotte dall’azienda Santa Maria. Il motivo del richiamo è la presenza di aflatossina A1, una micotossina nota per i potenziali effetti nocivi sulla salute. I prodotti interessati sono venduti in forme da 1 kg, con il numero di lotto 60125246 e un termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 20 gennaio 2026.
Secondo un portavoce dell’azienda Santa Maria Srl, “La salute dei consumatori è la nostra priorità. Abbiamo avviato questo richiamo per garantire che i nostri prodotti siano sempre sicuri e di alta qualità.” Lo stabilimento di produzione si trova a Roma, in via Santa Maria di Galeria 564, e il marchio di identificazione è IT 12/057 CE.
Richiamo del Barbecue Elettrico: Rischio di Incendio
In un’altra segnalazione, i supermercati Conad hanno avviato un richiamo precauzionale per cinque lotti di barbecue elettrico a marchio Ardes. Il richiamo è stato emesso a causa di un problema di sicurezza che può verificarsi se il barbecue viene utilizzato senza acqua nella vaschetta raccogli grassi, potenzialmente causando fiammate e incendiando la cornice plastica intorno alla griglia. I numeri di lotto interessati sono 1722, 1323, 0925, 1425 e 3225.
Il barbecue è commercializzato dall’azienda Poly Pool Spa, che ha emesso una dichiarazione ufficiale: “Abbiamo intrapreso tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza dei nostri prodotti. Invitiamo i consumatori a controllare i numeri di lotto e a contattarci per qualsiasi informazione.” Il prodotto è stato realizzato in Cina, e i consumatori possono contattare l’azienda al numero 035 4104000 oppure via email all’indirizzo [email protected].
Richiamo della Salsiccia Passita: Controllo della Salmonella
Infine, Coop ha segnalato il richiamo di un lotto di salsiccia passita senza antibiotici a marchio I Malafronte. La causa è stata identificata nella presenza di Salmonella spp., una responsabile comune di intossicazioni alimentari. Il prodotto è venduto in pezzi da circa 250 grammi e il numero di lotto è 161025. Non è indicato un termine minimo di conservazione.
“La nostra missione è garantire sempre il massimo della qualità e della sicurezza ai nostri clienti,” ha dichiarato un portavoce di Coop. “Questo richiamo è un atto responsabile per tutelare la salute dei nostri consumatori.” Va specificato che il provvedimento riguarda solo alcuni punti vendita di Coop Alleanza 3.0 localizzati nelle regioni Romagna e Marche.
Precauzioni per i Consumatori
Per tutti i prodotti richiamati, si raccomanda vivamente di non consumarli e di restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati. I consumatori devono prestare particolare attenzione ai numeri di lotto indicati, per evitare rischi per la salute. Dal 1 gennaio 2025, il Fatto Alimentare ha già segnalato un totale di 263 richiami, coinvolgendo 577 prodotti di vari marchi.
Per ulteriori informazioni sui richiami e per rimanere aggiornati, è possibile visitare i siti ufficiali del Ministero della Salute e delle catene di supermercati. Le eventuali segnalazioni e gli avvisi possono essere consultati sul sito del Fatto Alimentare.
Rimanere informati è la chiave per garantire la sicurezza alimentare quotidiana.
© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della salute, Conad, Coop
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Si occupa principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare, gestendo i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
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