Rivela preoccupanti falle nella sicurezza digitale della Corea del Sud con attacchi mensili.
Le Critiche al Sistema di Difesa Cibernetica
Critici sostengono che le difese informatiche della Corea del Sud siano ostacolate da un sistema governativo frammentato, che porta a reazioni lente e non coordinate. Con l’assenza di un’agenzia governativa chiara che agisca come “primo soccorritore” in caso di attacco informatico, le difese del paese faticano a tenere il passo con le sue ambizioni digitali.
Brian Pak, CEO di Theori, una società di cybersecurity con sede a Seul, ha dichiarato a TechCrunch che l’approccio del governo alla cybersecurity è prevalentemente reattivo, trattandola come una questione di gestione delle crisi piuttosto che come un’infrastruttura nazionale critica. Ha aggiunto che la formazione di lavoratori specializzati e lo sviluppo di difese digitali spesso vengono trascurati a causa del lavoro in isolamento delle agenzie governative incaricate della cybersecurity.
Un altro punto critico riguarda la mancanza di esperti in cybersecurity; questa scarsità di talenti crea un ciclo vizioso. Senza competenze adeguate, risulta impossibile costruire e mantenere le difese proattive necessarie per affrontare le minacce.
