Roma lancia il “Sportello Nutrizionale del Cittadino” per combattere l’obesità.

Un Preoccupante Fenomeno: L’Obesità Infantile in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Recenti studi segnano un allarmante trend in Italia: un bambino su quattro tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso o obeso. Questo dato ha spinto l’Ordine dei Farmacisti di Roma, in collaborazione con FENAGIFAR (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti), a lanciare l’iniziativa "Sportello Nutrizionale del Cittadino".
La Necessità di un Approccio Integrato
L’iniziativa affronta l’obesità con un metodo integrato, sfruttando le competenze delle professioni sanitarie e promuovendo la nutrizione come strumento di prevenzione. L’idea ha preso forma durante un convegno organizzato nelle scorse settimane presso il Ministero della Salute, dove la questione dell’obesità è stata definita "una vera emergenza nazionale". Marcello Gemmato, Sottosegretario alla Salute, ha affermato: "Questo progetto rappresenta una risposta efficace a una delle principali sfide del Servizio sanitario nazionale. È fondamentale investire in prevenzione, e l’Ordine dei Farmacisti di Roma sta tracciando una strada che spero venga seguita anche in altre regioni."
L’urgenza di un intervento efficiente è supportata da dati recenti: oltre il 46% della popolazione adulta italiana è in eccesso ponderale, con il 35,2% in sovrappeso e il 10,9% classificato come obeso. Tra i più giovani, la situazione è altrettanto critica, con un 26% di minori italiani in sovrappeso o obesi, con punte che superano il 40% in alcune regioni del Sud.
Un Progetto Multidisciplinare e Territoriale
La strategia puntuale del "Sportello Nutrizionale del Cittadino" prevede una rete territoriale che coinvolge farmacisti e scuole. "Le farmacie possono diventare i punti di riferimento per la riorganizzazione del sistema sanitario, ponendo un forte accento sulla prevenzione", ha dichiarato Giuseppe Guaglianone, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma. "Siamo orgogliosi di avviare questa iniziativa che potrà servire da modello per il futuro."
I farmacisti aderenti al progetto riceveranno una formazione specifica per gestire un questionario dedicato agli stili alimentari, creato in collaborazione con gli altri professionisti coinvolti. Questo questionario ha l’obiettivo di identificare comportamenti scorretti e fattori predisponenti al sovrappeso. In caso di segnali di rischio, il farmacista potrà connettere il cittadino con un medico tramite un’app in fase di sviluppo, facilitando così l’accesso a eventuali approfondimenti clinici.
La Prevenzione: Una Priorità Assoluta
La lotta contro l’obesità non è solo una questione di salute individuale, ma interessa l’intero sistema sanitario. Gli eccessi ponderali aumentano significativamente il rischio di sviluppare patologie croniche come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. Sono stimati costi per oltre 9 miliardi di euro annui per il sistema sanitario italiano. Vladimiro Grieco, presidente di FENAGIFAR, ha sottolineato: "La cooperazione tra le professioni sanitarie è essenziale per affrontare questa sfida complessa. Investire in educazione alimentare è fondamentale per il benessere della nostra popolazione."
Il progetto si estende anche alle scuole, dove a partire da ottobre sarà avviato "Cibo che educa", un programma volto a introdurre i giovani a pratiche alimentari sostenibili e salutari. "Vogliamo educare le nuove generazioni a stili di vita sani tramite attività pratiche e laboratori", ha affermato un rappresentante dell’Ordine. "Insegnare la consapevolezza alimentare ai più giovani è cruciale per creare una cultura del benessere duratura."
Iniziative Future e Sviluppo Sostenibile
Oltre alla campagna di sensibilizzazione, è previsto il coinvolgimento di esperti come nutrizionisti e psicologi in sinergia con il corpo docente. L’obiettivo è non solo migliorare la salute dei minori, ma anche valorizzare le eccellenze agroalimentari locali, sostenendo l’economia del territorio.
Le autorità sanitarie e i professionisti coinvolti concordano sull’importanza di rendere la prevenzione una priorità. Investire in salute significa operare per una società più sana, dal benessere dei minori a quello degli adulti. Questo progetto promette di essere un baluardo nella lotta contro l’obesità, contribuendo a un futuro in cui la salute sia accessibile a tutti.
Le fonti ufficiali e la cooperazione tra le diverse figure professionali saranno cruciali per il successo di questa iniziativa, che potrebbe rappresentare un punto di partenza positivo per affrontare sempre più efficacemente l’obesità in Italia.
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