Sahara Occidentale: Analisi FDD Rivela il Ruolo dell’Iran nel Supporto al Fronte Polisario

Sahara Occidentale: Analisi FDD Rivela il Ruolo dell’Iran nel Supporto al Fronte Polisario

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Crescenti Legami tra Iran e Fronte Polisario: Un Analisi Impattante

Recenti rivelazioni dal Washington Post accendono i riflettori sui rapporti tra l’Iran e il Fronte Polisario, un gruppo militante che per decenni ha lottato per l’indipendenza del Sahara Occidentale dal Marocco. Secondo un’analisi resa nota dalla Foundation for Defense of Democracies (FDD), un influente think tank di Washington, l’Iran ha intrapreso un programma di addestramento per combattenti del Polisario, molti dei quali sono attualmente detenuti dalle forze siriane.

Questa situazione solleva interrogativi sulla portata dell’influenza iraniana nella regione e sull’implicazione dei legami tra Hezbollah e il Polisario. Ahmad Sharawi e Mariam Wahba, i ricercatori autori dell’analisi dell’FDD, sottolineano come Hezbollah sia frequentemente utilizzato dall’Iran per addestrare le proprie forze alleate. “La presenza del Polisario in Siria, schierato a sostegno del regime di Bashar al-Assad, evidenzia quanto profondamente questo gruppo agisca come agente dell’Iran nella regione,” dichiarano i ricercatori.

Il Ruolo Vulnerabile del Polisario e le Accuse di Sostegno Iraniano

Il legame tra l’Iran e il Polisario attraverso Hezbollah non è una novità, avvertono i ricercatori. Il Marocco aveva già accusato Teheran nel 2018 di fornire supporto logistico e finanziario al gruppo militante. Secondo Mohammed VI, Re del Marocco, “la sicurezza e l’integrità territoriale del nostro regno non sono negoziabili” e ha ribadito che qualsiasi sostegno esterno al Polisario rappresenta una minaccia diretta alla stabilità regionale.

Nel 2022, un rappresentante del Fronte Polisario è stato esplicito nel dichiarare che l’Iran ha fornito droni kamikaze al movimento. Ulteriori evidenze sono state presentate da un rappresentante marocchino presso le Nazioni Unite, che ha mostrato immagini comprovanti l’approvvigionamento da parte di Iran e Hezbollah di armi avanzate, inclusi droni. Video recenti, diffusi sui social media, hanno simulato attacchi del Polisario ai danni del Marocco, utilizzando questi droni, sollevando ulteriormente preoccupazioni sulle capacità militari del gruppo.

La questione del Sahara Occidentale continua a essere un tema cruciale in politica estera. Nel 2020, gli Stati Uniti hanno ufficialmente riconosciuto la sovranità marocchina sul territorio, marcando un cambiamento significativo nella loro posizione. L’allora presidente Donald Trump ha indicato che “il nostro impegno verso la stabilità e la prosperità del Marocco è inalterato”. Questo riconoscimento ha implicato un invito all’amministrazione di investire in un nuovo consolato a Dakhla, un passo che potrebbe rafforzare ulteriormente le relazioni tra Stati Uniti e Marocco.

Tuttavia, esperti e analisti sottolineano la necessità di un’azione rapida da parte degli Stati Uniti per affrontare la crescente minaccia rappresentata dal Polisario. La FDD ha suggerito che Washington consideri la designazione del Fronte Polisario come organizzazione terroristica straniera. “Sostenuto da finanziamenti e addestramento iraniani, il Polisario compie attacchi mirati contro civili e forze di sicurezza marocchine—un’azione diretta e pericolosa contro un alleato cruciale degli Stati Uniti,” avvertono Sharawi e Wahba. “Inoltre, il Polisario mantiene legami con reti jihadiste che minacciano gli interessi americani e la stabilità dell’intera regione africana.”

Questo quadro complesso evidenzia non solo le intersezioni tra gli interessi geopolitici nella regione, ma anche la necessità di una risposta coordinata e strategica da parte delle nazioni coinvolte. Come affermato da Esperti di politica estera, “la sicurezza energetica e la stabilità politica in Nord Africa sono cruciali non solo per i paesi interessati, ma anche per gli alleati occidentali.” Fonte della spinta per l’azione rimane l’analisi critica di think tank come la FDD, che continua a monitorare detenuti e attivisti in questa regione instabile.

Per ulteriori approfondimenti e analisi dettagliate, consultare i rapporti ufficiali di Foundation for Defense of Democracies e le recenti dichiarazioni delle autorità marocchine sui legami tra Iran e Fronte Polisario.

– foto IPA Agency –

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