Schlein: abbiamo bisogno di garantire la liberazione degli attivisti della Flotilla.
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha ribadito durante un comizio a Reggio Emilia la illegittimità della detenzione degli attivisti della Global Sumud Flotilla, sollecitando la loro liberazione e il rientro in patria. Ha evidenziato che l’operazione israeliana di intercettazione violerebbe il diritto internazionale e marittimo, descrivendo l’atto come una forma di pirateria nelle acque internazionali. Schlein ha anche espresso preoccupazione per la mancanza di risposte critiche da parte del governo italiano e ha difeso il diritto allo sciopero, denunciando le minacce provenienti dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Elly Schlein Chiede Libertà per gli Attivisti della Global Sumud Flotilla
Reggio Emilia. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha preso la parola durante il comizio di chiusura della festa nazionale de l’Unità, esprimendo la sua opinione sulla detenzione degli attivisti e delle attiviste della Global Sumud Flotilla. Durante la manifestazione a Roma, ha sottolineato l’illegittimità della loro prigionia e richiesto il loro rilascio immediato. “È fondamentale che possano tornare a casa”, ha dichiarato Schlein, ribadendo l’importanza di liberare non solo gli italiani, ma tutti gli attivisti coinvolti.
Secondo Schlein, la detenzione di queste persone contravviene alle norme del diritto internazionale e del diritto marittimo. “Abbiamo perso i contatti con i nostri rappresentanti da quando sono stati messi sotto il controllo israeliano,” ha aggiunto, evidenziando la necessità di continuare a mobilitarsi affinché gli attivisti siano liberati tempestivamente. L’intera operazione di intercettazione da parte di Israele, infatti, sarebbe un’azione illegittima.
La leader del Pd ha descritto l’operato del governo israeliano come un atto di pirateria nelle acque internazionali. Diverse nazioni, tra cui Turchia e Spagna, hanno avviato indagini al riguardo, mentre l’atteggiamento del governo italiano rimane, secondo Schlein, assente di critiche o condanne. A suo avviso, la mancanza di una reazione decisa da parte delle autorità italiane è preoccupante, soprattutto considerando il potere che Netanyahu sembra esercitare senza freni in acque internazionali.
Infine, Schlein ha espresso preoccupazione anche per le recenti dichiarazioni del governo riguardo al diritto di sciopero. Ha denunciato l’attacco da parte della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le minacce di precettazione, affermando con fermezza: “Giù le mani dal diritto allo sciopero, siamo dalla parte di lavoratrici e lavoratori”.
Schlein: Libertà per gli Attivisti della Flotilla e Sostegno al Diritto di Sciopero
Reggio Emilia. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso la sua ferma opinione durante il comizio di chiusura della festa nazionale de l’Unità, focalizzandosi sulle detenzioni illegittime degli attivisti della Global Sumud Flotilla. In un’appassionata dichiarazione, ha chiesto il rilascio immediato di queste persone, sostenendo che devono poter rientrare a casa al più presto.
Schlein ha ribadito l’importanza della libertà per tutti gli attivisti coinvolti, indipendentemente dalla nazionalità. Ha sottolineato che la loro detenzione è inaccettabile, evidenziando che l’operazione israeliana di intercettazione viola il diritto internazionale e marittimo. La segretaria ha inoltre menzionato la perdita di contatti con i parlamentari da quando sono stati messi sotto il controllo israeliano, sottolineando l’urgenza di lavorare affinché vengano liberati.
Ha denunciato l’azione del governo israeliano come un atto di pirateria nelle acque internazionali, una questione che ha suscitato la reazione di diversi governi, tra cui Turchia e Spagna, che hanno avviato indagini. Schlein ha criticato l’assenza di condanna da parte del governo italiano nei confronti di questa situazione, lamentando che Netanyahu agisca impunemente in acque internazionali.
Infine, sulla questione dello sciopero, ha espresso il suo disappunto riguardo agli attacchi provenienti dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Schlein ha affermato che il diritto di sciopero deve essere tutelato, sottolineando la gravità delle minacce di precettazione. Ha dichiarato il suo sostegno a lavoratori e lavoratrici, rivendicando il rispetto dei diritti fondamentali.
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