Sciopero Usb 28/11: Stop alle spese per armi, investiamo in scuola e sanità!
Il 28 novembre, la Confederazione Unitaria di Base (Cub) aderirà allo sciopero, sostenendo richieste per il riconoscimento dello Stato di Palestina, il blocco delle spese militari e l’invio di armi in Ucraina e Palestina. Richiedono anche investimenti in sanità, scuola, trasporti e welfare, oltre a un aumento dei salari e delle pensioni per recuperare il potere d’acquisto. Il sindacato condanna fermamente l’economia di guerra e la legge di bilancio che prevede un aumento delle spese militari fino a 22 miliardi di euro nei prossimi tre anni.
I dettagli dello sciopero sono stati resi noti: il personale ferroviario inizierà la protesta alle ore 21 del 27 novembre e terminerà alle ore 21 del giorno successivo, mentre il personale delle autostrade si fermerà dalle 22 del 27 novembre alle 22 del 28. Anche i Vigili del fuoco parteciperanno, con una protesta di quattro ore, iniziando alle 09 del 28 novembre e terminando alle 13.
Per il personale sanitario, lo sciopero coprirà dall’inizio del turno notturno del 27 novembre fino all’ultimo turno del 28 novembre. Inoltre, per i lavoratori della Scuola, l’agitazione riguarderà tutta la giornata lavorativa.
Queste azioni sono parte di un movimento più ampio per difendere i diritti dei lavoratori e contrastare politiche economiche percepite come ingiuste. Con il sostegno di vari sindacati e movimenti civili, il quadro si delinea sempre più complesso e denso di significato.
Fonti ufficiali: Unione Sindacale di Base, Filcams Cgil.
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