Scuola primaria italiana: innovazione, inclusione e benessere per affrontare le sfide attuali.
Divario Digitale e Competenze di Base: Un’Equazione Complessa
Nonostante i progressi compiuti, il divario digitale rimane un ostacolo significativo, che penalizza soprattutto gli studenti residenti in aree interne o provenienti da contesti socio-economici svantaggiati. Gli alunni con background migratorio e competenze linguistiche limitate sono particolarmente vulnerabili. Le Indicazioni 2025, in armonia con il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, promuovono l’impiego di mediatori linguistico-culturali, percorsi intensivi di alfabetizzazione in italiano L2 e un approccio didattico personalizzato ispirato all’Universal Design for Learning.
Parallelamente, cresce la preoccupazione per l’uso eccessivo di dispositivi digitali in età scolare, un fenomeno che incide sulla capacità di concentrazione, sulla lettura profonda e sulla competenza della scrittura manuale. In un contesto in cui i dati INVALSI segnalano la persistenza di livelli elevati di analfabetismo funzionale, diventa prioritario rafforzare la comprensione del testo e la padronanza della lingua scritta, in linea con le conclusioni del Consiglio dell’UE del 2021 sul miglioramento della qualità dell’istruzione di base. Gli studenti devono acquisire adeguate competenze di lettura e scrittura (fonte: INVALSI).
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