Risultati Serie A: Roma a -1 dalla Juve, Viola vincenti nel posticipo

0

Crotone-Bologna 0-1

Il Bologna risale la classifica con tre punti fondamentali dopo la sconfitta esterna contro la Juventus. Una partita molto fisica e difficile con il Crotone che doveva sfruttare questo match per raccogliere punti importantissimi in chiave salvezza. Nel secondo tempo il Bologna passa in vantaggio, con Dzemaili, che su assist di Krejci insacca all’angolino con un bolide dalla distanza. Partita decisa dalla rete del numero 31 rossoblù, che affonda un Crotone sempre più vicino alla Serie B.

Inter-Chievo 3-1

A San Siro l’Inter vince meritatamente in rimonta su un Chievo inizialmente in vantaggio. I nerazzurri sono fin dall’inizio padroni del gioco, dominando sulle fasce e creando occasioni che partono sempre dai piedi di Candreva e Perisic ma senza buon esito. Al 34′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, passa in vantaggio a sorpresa il Chievo con il capitano Sergio Pellissier di testa su assist di Birsa. Nel secondo tempo l’Inter rientra in risultato di paritá con Icardi al 69′ su assist di Antonio Candreva. All’86’ i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio con Perisic su assist di Icardi, triplicando poi con Eder nel recupero finale su assist di Palacio, entrato all’82’ al posto di Candreva. L’Inter inanella la quinta vittoria di fila in campionato, testimonianza di un periodo di forma strepitoso.

Cagliari-Genoa 4-1

I sardi volano al decimo posto in classifica. Il Cagliari vince in rimonta su un Genoa inizialmente in vantaggio grazie al gol di Simeone su assist di Edenilson al 29′. Dopo solo 10 minuti sale in cattedra Borriello che pareggia i conti al 40′, e poi Joao Pedro, che ribalta il risultato dopo quattro giri d’orologio. Nel secondo tempo il Genoa pare non esser neanche sceso in campo e il Cagliari ne approfitta per affondare i liguri. Uno due di Borriello e Farias tra il 60′ ed il 64′, con l’ex di turno che così sigla la sua doppietta personale. Nel finale espulso Capuano per doppia ammonizione.

Lazio-Atalanta 2-1

Il match tra Lazio e Atalanta ha rispettato le attese. Una partita che ha visto affrontarsi due squadre in grande forma e che ha regalato spettacolo. I bergamaschi erano inizialmente passati in vantaggio con Petagna al 21′, ma dopo il gol nerazzurro la Lazio si sveglia. Da lì inizia il pressing celeste, che prima spreca con Luis Alberto e poi va in rete con Milinkovic-Savic che pareggia i conti di testa su cross di Lulic. Il primo tempo finisce in parità. Nel secondo tempo la Lazio passa in vantaggio con un rigore di Immobile causato da una trattenuta del portiere Berisha proprio sull’attaccante della Nazionale. Ciro non sbaglia ed è 2-1 Lazio.

Napoli-Pescara 3-1

Il Napoli raccoglie tre punti fondamentali in chiave classifica e vola momentaneamente terzo. Il primo tempo vede un Pescara capace di resistere alle arrembate partenopee, riuscendo a mantenere il risultato sul pari. La seconda frazione però, ricomincia proprio con il vantaggio dei ragazzi di Sarri. Ancora una volta Tonelli, in gol per due partite di seguito, sugli sviluppi del calcio d’angolo al 47′ porta gli azzurri sopra di 1-0. Vantaggio raddoppiato poi da Hamsik, dopo due minuti, su assist di Zielinski, poco dopo sostituito da Allan. Finale scoppiettante con il Napoli che prima cala il tris con il solito Mertens all’85’ e poi subisce un gol del Pescara che accorcia le distanze su un rigore dubbio battuto da Caprari.

Sampdoria-Empoli 0-0

Partita compassata e con poche occasioni tra Sampdoria ed Empoli. Un pareggio che va bene ad entrambe le squadre, con i toscani che si portano a +8 dalla “zona rossa”. Proprio gli azzurri hanno sfoderato una prestazione sicuramente migliore dei padroni di casa, colpevoli di aver sbagliato anche un rigore a loro favore nel primo tempo. Al 31′ Mchelidze guadagna un calcio di rigore, si incarica della battuta, ma Puggioni è super e devia in angolo. Poco altro, con una Samp deludente che non riesce a imporsi in casa.

Udinese-Roma 0-1

Vittoria importante per la Roma che stasera osserverà la Juventus da vincente, nel duro scontro contro la Fiorentina. I giallorossi passano subito in vantaggio con Nainggolan al 12′ che conclude al volo di rimbalzo su un assist perfetto di Kevin Strootman. Sei minuti dopo concesso un rigore ai capitolini, che viene clamorosamente sprecato da Edin Dzeko che spara altissimo sopra la traversa. Arbitraggio molto dubbio del match, con l’Udinese che reclama un rigore non assegnato per una scivolata da dietro di Manolas ai danni di Zapata e la Roma che ha chiesto senza successo il doppio giallo a Felipe per una trattenuta ai danni di Dzeko in contropiede.

Sassuolo-Palermo 4-1

Il Palermo è sempre più vicino alla Serie B. I rosanero, nonostante la strigliata di Corini prima del match, perdono dopo una pessima prestazione difensiva contro il Sassuolo. I siciliani, inizialmente in vantaggio con il gol di Quaison su uno spettacolare assist di tacco di Nestorovski, poi cedono sotto i colpi di Matri e compagni. Al 15′, sette minuti dopo il vantaggio rosanero, Berardi serve Matri che sfonda la porta tirando un missile sul primo palo. Pareggio e partita ribaltata poco dopo al 24′ con Ragusa, che ancora una volta sul suggerimento di Berardi, porta a spasso la difesa rosanero inerme e buca Posavec, colpevole. Il secondo tempo gioca solo il Sassuolo. Al 66′ Matri segna la sua doppietta personale, dopo una papera difensiva di Morganella da terza categoria. Il difensore rosanero chiama tranquillità lasciando scorrere il pallone, preso alle sue spalle dagli attaccanti avversari. Poi il poker, con un bel diagonale di Politano allo scadere.

Fiorentina-Juventus 2-1

Sconfitta decisiva in chiave classifica per la Juventus. I bianconeri perdono per 2-1 contro la Fiorentina, sempre padrona del match. Dopo solo 37 minuti, i viola sono passati in vantaggio con una rasoiata di Kalinic in diagonale, che ha battuto Buffon. La Fiorentina non lascia spazio agli juventini, chiudendo il primo tempo sul risultato di vantaggio. Nella seconda frazione, la musica non cambia e, dopo solo 9 minuti, i padroni di casa raddoppiano con Badelj, che con un tiro da fuori, non deviato da Chiesa, ha eluso Buffon. La Juventus entra in partita troppo tardi, al 58′ con un gol del solito Higuain. Da lì è arrembaggio Juve. Prima Dybala, smarcatosi, tira col sinistro sopra la traversa, poi, in un flipper nell’area avversaria, Higuain non riesce a spingere il pallone in rete. Nel finale entra in campo anche Pjaca e Allegri vara il tridente. Il croato porta freschezza in campo, dribbla e fa salire la squadra. Allo scadere, un cross in area, proprio di Pjaca, viene intercettato da un difensore viola con il braccio. Sospetto rigore, ma l’arbitro non fischia. Il match termina con la vittoria dei ragazzi di Sousa. Alla Juventus la colpa di essersi “svegliata” troppo tardi, alla Fiorentina tre punti fondamentali per la corsa all’Europa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *