Sopravvivenza degli squali minacciata, misure insufficienti
Comportamenti illeciti nel commercio delle pinne
Attraverso le loro indagini, i ricercatori hanno scoperto che 73 paesi avevano dichiarato di non esportare pinne, mentre le evidenze mostrano che i contratti illeciti avvenivano proprio da queste nazioni. Questa realtà dimostra che ci sono paesi che ignorano o violano le normative di conservazione necessarie. Mark Bond, ricercatore della Florida International University, evidenzia che l’efficacia del CITES dipende da processi di compliance rigorosi e sostenibili. Le scoperte recenti mostrano chiaramente che molti paesi continuano a esportare pinne di squali nonostante non rispettino le regole.
La problematica è particolarmente evidente per specie come gli squali oceanici a punta bianca, il cui commercio non ha mostrato segni di diminuzione nonostante l’inserimento nell’Appendice II. La situazione è analoga per le razze definite “rhino rays”, che continuano a essere vendute illegalmente. La mancanza di riduzione nel trading di queste specie sottolinea un fallimento da parte di molte nazioni nella gestione delle risorse marine.
La Proposta di Passaggio all’Appendice I
Molti esperti concordano sul fatto che l’inserimento di alcune specie come gli squali oceanici a punta bianca e le razze rhinobatidae nell’Appendice I è l’unica soluzione per proteggerle dall’estinzione. L’implementazione di misure di protezione totale potrebbe offrire loro una nuova possibilità di recupero. Governanti e decision maker al COP20 sono esortati ad ascoltare le richieste della comunità scientifica e ad adottare misure di protezione basate sulle evidenze presentate.
David Shiffman, biologo marino e consulente di politica ambientale, sottolinea che abbiamo bisogno di un impegno serio e di azioni coordinate a livello globale per contrastare la crisi degli squali e delle razze. Offrendo una protezione robusta a queste specie più vulnerabili, possiamo sperare di vedere un aumento delle loro popolazioni nei prossimi anni.
In definitiva, è chiaro che, mentre le politiche dell’Appendice II hanno dato vita a successi significativi, per alcune specie in serio pericolo di estinzione, è imperativo un passo in avanti. Le misure più rigorose, come l’inserimento nell’Appendice I, sono una strategia chiave per aiutare gli squali a sopravvivere.
Fonti:
- IUCN Red List: www.iucnredlist.org
- CITES: www.cites.org
Riassunto e chiamata all’azione
In risposta alla crescente crisi della biodiversità, il progetto di salvaguardare squali e razze deve prioritariamente seguire un approccio scientifico e basato sull’evidenza per garantire un futuro più luminoso per queste specie vitali.
Incoraggia la tua comunità a sostenere la richiesta di misure di protezione rigorose al prossimo CITES COP20. La protezione degli squali non riguarda solo la loro sopravvivenza, ma anche l’equilibrio del nostro ecosistema marino.
