Siri potrebbe utilizzare un nuovo strumento di ricerca AI di Apple basato su Google.

Apple al Lavoro su una Nuova Funzione di Ricerca AI per Siri

Secondo un report di Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta sviluppando una nuova funzionalità di ricerca alimentata dall’intelligenza artificiale per il suo assistente vocale Siri. Questa innovazione potrebbe richiedere l’assistenza di Google, attualmente in posizione privilegiata per supportare Apple nel rinnovamento del suo assistente vocale. La strategia potrebbe includere l’utilizzo di un modello personalizzato chiamato Gemini, che funzionerebbe sui server dell’azienda di Cupertino.

Una Nuova Esperienza Utente

Il progetto, noto internamente come “World Knowledge Answers”, permetterà agli utenti di cercare informazioni e ricevere riassunti generati dall’intelligenza artificiale basati sui risultati trovati online. Questa nuova interfaccia non si limiterà a fornire solo testi, ma integrerà anche foto, video e punti d’interesse, posizionando Apple in una vera e propria competizione con le funzionalità di ricerca AI di aziende come OpenAI e Perplexity.

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L’integrazione della ricerca AI in Siri fa parte di un piano di aggiornamento a lungo atteso, che intende arricchire le funzionalità dell’assistente vocale. La nuova versione di Siri potrebbe infatti utilizzare i dati personali degli utenti per eseguire azioni in base ai contenuti visualizzati sullo schermo. Questo approccio innovativo prevede l’uso di un sistema di pianificazione per interpretare i comandi vocali o testuali, un sistema di ricerca per esplorare i dati degli utenti o il web, e un riassuntore per confezionare tutte queste informazioni in un formato accessibile.

Accordo Tra Apple e Google

Recentemente, Apple e Google hanno siglato un “accordo formale” affinché Apple possa testare un modello di intelligenza artificiale creato da Google per i riassunti di Siri, come riportato da Bloomberg. La Mela prevede di utilizzare i propri modelli di intelligenza artificiale per la ricerca di dati degli utenti, ma sta valutando anche modelli come Claude di Anthropic e Gemini per le funzioni di pianificazione di Siri.

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L’ambizioso progetto ha generato grande interesse tra gli esperti del settore, soprattutto in vista del lancio della nuova serie di iPhone 17 previsto per la prossima settimana. Si prevede che Siri, potenziata con l’intelligenza artificiale, venga presentata ufficialmente insieme a iOS 26.4 già a partire dal mese di marzo.

Implicazioni per gli Utenti

L’integrazione di una funzionalità di ricerca AI in Siri potrebbe cambiare radicalmente l’esperienza utente, rendendo l’assistente non solo più utile, ma anche più intuitivo. Gli utenti potrebbero così beneficiare di risposte più accurate e contestualizzate, con la possibilità di esplorare una quantità enorme di informazioni attraverso comandi vocali semplici ed efficaci. Il processo di ricerca diventerà più fluido e dinamico, garantendo un’interazione più soddisfacente.

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Inoltre, il modello Gemini, se implementato, rappresenterebbe un passo significativo verso una maggiore personalizzazione dell’assistente vocale, potendo adattarsi alle esigenze e ai comportamenti degli utenti nel tempo. Le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella ricerca online sono immense e Apple sembra pronta a sfruttarle per rafforzare la propria posizione nel mercato degli assistenti digitali.

Il Futuro di Siri e dell’Intelligenza Artificiale

La roadmap di Apple per il futuro di Siri sembra essere centrata sull’integrazione dei dati personali e sull’automazione intelligente delle risposte. La capacità di Siri di raccogliere informazioni più ampie e rilevanti potrebbe colmare il divario tra l’assistente vocale e le ricerche tradizionali effettuate su internet. Gli utenti di dispositivi Apple potrebbero così trarre vantaggio da un’assistenza personalizzata e contestualizzata, rendendo Siri non solo un semplice assistente, ma un vero e proprio compagno digitale.

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Mentre l’attesa per il lancio della nuova generazione di iPhone cresce, molti si chiedono quale sarà l’impatto di queste nuove tecnologie sull’ecosistema Apple. Con l’aumento del consumo di contenuti digitali e l’interazione con vari dispositivi, la necessità di un assistente vocale avanzato diventa sempre più pressante. Sarà interessante osservare come Apple affronterà questa sfida, specialmente in un mercato dove la concorrenza è sempre più agguerrita.

Fonti ufficiali: Bloomberg

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