Sopravvivenza media senza dialisi in insufficienza renale cronica avanzata (stadio V)

Sopravvivenza media senza dialisi in insufficienza renale cronica avanzata (stadio V)

Sopravvivenza media senza dialisi in insufficienza renale cronica avanzata (stadio V)

Qual è l’aspettativa di vita in caso di insufficienza renale allo stadio V senza dialisi?

L’aspettativa di vita in presenza di insufficienza renale cronica allo stadio V senza trattamento con dialisi varia significativamente in base a diversi fattori individuali. Non esiste un valore standardizzato, ma in generale, senza dialisi, l’accumulo di tossine nel sangue (uremia) porta inevitabilmente al decesso entro poche settimane. Anche se la morte non avviene nell’immediato, la qualità della vita tende a diminuire drasticamente.

I fattori che influenzano la durata della sopravvivenza includono:

  • L’età, con una ridotta probabilità di sopravvivenza nei pazienti più anziani;
  • Il residuo della funzione renale;
  • La gravità dei sintomi;
  • La presenza di patologie concomitanti come diabete, ipertensione, malattie cardiache o neoplasie;
  • La compliance alle terapie farmacologiche, alla dieta e allo stile di vita.

Secondo la National Kidney Foundation (NKF), l’aspettativa di vita per i pazienti con insufficienza renale allo stadio V che effettuano la dialisi è di 5-10 anni, con diversi casi documentati di pazienti vivi anche dopo 20-30 anni di trattamento.


Nelle fasi terminali, quando si interrompe la dialisi, possono manifestarsi cambiamenti fisici ed emotivi come perdita dell’appetito, ritenzione idrica, sonnolenza, agitazione, confusione e disorientamento, diminuzione dell’interesse per le attività quotidiane, incapacità a riconoscere persone familiari, variazioni del colore e della temperatura della pelle, e respiro affannoso.


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