Sostenere la leadership in prima linea durante la crisi: un approccio strategico fondamentale.
L’evoluzione della filantropia nell’era della crisi climatica
Durante la settimana del clima a New York, il fondatore e CEO di Mongabay, Rhett Ayers Butler, ha partecipato a importanti discussioni con leader locali provenienti dal Sud Globale. Questi incontri hanno rivelato un aspetto cruciale di come la filantropia non sempre si allinei alle necessità reali del lavoro in prima linea. È emersa chiaramente una tematica comune: le strutture filantropiche spesso si scontrano con la realtà del lavoro di conservazione e climatico, privilegiando risultati a breve termine e facilmente quantificabili, a scapito del supporto a lungo termine, che è fondamentale per la resilienza e l’autonomia delle comunità.
La necessità di un cambiamento di paradigma
Le riflessioni dei leader hanno evidenziato che il vero impatto non può sempre essere misurato con metriche tradizionali. Abilità come l’empowerment della comunità, la coesione sociale e la leadership locale rappresentano risultati imprescindibili, anche se difficile da quantificare. Le cicli di finanziamento rigidi e la governance dall’alto continuano a limitare questo potenziale. Un approccio filantropico più duraturo dovrebbe garantire maggiore enfasi sulla fiducia, sulla co-decisione e sul benessere mentale, favorendo una “ottimismo disciplinato”. Ciò permetterebbe ai gruppi in prima linea di mantenere il progresso e adattarsi nel tempo, piuttosto che seguire le scadenze corti dei progetti.
